Scrittore bizantino (sec. 11º); introdusse nella letteratura il volgare parlato. Sotto il suo nome, e sotto quelli di Ptocoprodromo (Prodromo il Mendico) o di Ilarione Ptocoprodromo, vanno molte opere, come il romanzo Gli amori di Rodante e Dosicle, in trimetri giambici; La battaglia dei topi e del gatto, imitazione della Batracomiomachia; Amaranto e Vita all'incanto di poeti e uomini politici, dialoghi ...
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METOCHITE, Teodoro (Θεόδορος ὁ Μετοχίτης)
Silvio Giuseppe Mercati
Poligrafo e uomo di stato bizantino, nato a Nicea circa il 1260, morto nel monastero di Chora il 13 marzo 1332. Venuto ventenne a Costantinopoli, [...] ben presto si cattivò il favore di Andronico II, che gli conferì alte cariche e missioni di fiducia. Promosso grande logoteta, e congiunto alla famiglia imperiale col matrimonio della figlia Irene, diresse ...
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USPENSKIJ, Teodoro
Silvio Giuseppe MERCATI
Archeologo e storico russo, nato il 7 febbraio 1845 a Gor′kij (distretto di Galic, govern. di Kostroma), morto il 1° settembre 1928. Dapprima seminarista, [...] s'iscrisse poi alla facoltà di storia e filologia di Pietroburgo, dove si laureò nel 1874 con una tesi su Niceta Acominato. Una monografia sua Le prime monarchie slave nel Nord-Ovest gli aveva valso una ...
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Filosofo greco (sec. 4º-3º a. C.). Il soprannome di "ateo" (gr. ἄϑεος) gli derivò dalla sua polemica antireligiosa, per cui egli negava addirittura l'esistenza di ogni divinità, sicché fu espulso da Atene. Seguace di Aristippo, promosse, nella scuola cirenaica, quello spostamento dell'ideale edonistico dal piacere dell'istante alla soddisfazione duratura, bisognosa per il suo raggiungimento della saggezza ...
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Monaco (Costantinopoli 759 circa - Acrita, Bitinia, 826); riformò il monastero di Stùdion, di cui era egumeno. Scrisse poesie sacre, trattati contro l'iconoclastia, catechesi, lettere. Festa, 11 novembre. ...
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Condottiero (n. 1474 - m. Lione 1531). Militò dapprima con gli Aragonesi, poi (1499) con i Francesi. Luogotenente del re di Francia presso l'esercito veneziano, ne divenne (1515) capitano generale finché Venezia non passò dalla parte degli Imperiali (1523). Dopo la sconfitta di Pavia (1525), guidò la ritirata francese, guadagnandosi la nomina a maresciallo di Francia. Governatore di Genova per Francesco ...
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CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] infatti egli sottoscriveva il primo pagamento documentato quale maestro di cappella della cattedrale di Treviso qualificandosi come "don Teodoro". L'accesso a tale ufficio doveva essere avvenuto perlomeno da qualche mese, dato che il predecessore, il ...
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BALBI, Teodoro
Franz Babinger
Nacque l'8 sett. 1542 a Venezia da Eustachio. Erano suoi fratelli Zaccaria, Bernardo e Marietta, moglie di Giovanni Barbarigo. Nel 1570 partecipò alla guerra di Cipro come [...] sopracomito della galera "S. Teodoro"; l'anno seguente prese parte alla difesa di Nicosia e Famagosta, quindi alla battaglia di Lepanto, al comando di quattro galere, con le quali affrontò vittoriosamente una più numerosa squadra turca; G. A. ...
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BENEDETTI, Teodoro
Remigio Marini
Figlio di Cristoforo III, nacque a Castione presso Mori il 13 nov. 1697. Discepolo del padre, fu presto suo aiuto. Nel 1727 eseguì l'elegante inquadratura marmorea [...] N. Rasmo pensa che probabilmente l'opera deve datarsi intorno il 1735: "interessantissima testimonianza degli anni giovanili di Teodoro quando questi non era ancor libero dalle forme paterne".
Il B. eresse altari e collocò specchiature e decorazioni ...
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RENDIOS, Teodoro
Anna Meschini Pontani
RENDIOS (Rentios, Rentzios, Rendio), Teodoro. – Nacque a Chio nel secondo decennio del XVI secolo.
Nulla si sa del suo soggiorno nell’isola, dove forse fu allievo [...] dello zantiota Ermodoro Lìstarchos (1500/1505-prima del 1577), citato come suo maestro in Pietro Arcudi (Collegii graecorum, 1895), che definì tale anche il conterraneo e quasi coetaneo Michele Sofianòs ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...