L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] i seguaci si fecero troppo numerosi li raggruppò in case, sotto la guida di un capo. Nel 328 si unì alla comunità Teodoro, che sarebbe divenuto vicario. Fra il 329 e il 340 Pacomio fondò monasteri a Pbow e in altre località, mentre altri monasteri ...
Leggi Tutto
AMBROGIO
Paolo Bertolini
Nato, per quanto si può congetturare dal suo epitaffio, intorno al 693, fu "primicerius notariorum", cioè capo del collegio dei sette notai regionari, sotto i pontificati di [...] per incarico di Zaccaria i lavori di restauro del palazzo Lateranense, ma in special modo curo quelli della basilica di Teodoro, terminati, come si suppone, nel 745,allorché vi si tenne un concilio. Nel 743, preparandosi Liutprando, re dei Longobardi ...
Leggi Tutto
È la più breve tra le lettere di S. Paolo (25 versetti in tutto), pure, come dice A. Sabatier, per vivezza e profondità di sentimento, "essa brilla come una perla della più squisita finezza nel ricco tesoro [...] del Nuovo Testamento".
Paolo, in carcere, e Timoteo rivolgono il saluto iniziale a Filemone, ad Appia e Archippo (secondo Teodoro di Mopsuestia, la moglie e il figlio) e alla Chiesa, che è nella sua casa; ringraziando Dio per la fede di Filemone e ...
Leggi Tutto
Titolo abissino di carattere civile, specie d'intendente, di capo dei domestici, di maestro di casa. È anche il titolo dei giudici del tribunale supremo del re: in antico erano quattro, che il re sceglieva [...] tra i figli di principesse reali maritate con uomini non appartenenti alla stirpe salomonide; il re Teodoro (1855-1868) ne portò il numero ad otto. Alla corte reale, gli azzā́j (oggi in numero di quattro) sono preposti al personale della casa del re ...
Leggi Tutto
PAGENSTECHER, Alexander Arnold
Edoardo Volterra
Giurista olandese, nato a Bentheim nel 1659, morto a Groninga nel 1716. Insegnò per 5 anni eloquenza a Steinfurt, fu quindi professore di filosofia dal [...] noto non solo come giurista, ma anche come poeta. È padre di Giovanni Federico Guglielmo (1686-1744) e di Enrico Teodoro (1696-1752), anch'essi professori di diritto e noti per varie opere di carattere giuridico ed erudito.
Opere principali: Irnerius ...
Leggi Tutto
SPAVENTO, Giorgio
Fabrizio Biferali
SPAVENTO, Giorgio. – Di origini lombarde, proveniente dal lago di Como, nacque intorno al 1440 dal marangon (falegname) Pietro Spavento, dal quale apprese i rudimenti [...] S.: la cappella Cornaro nella chiesa dei Santi Apostoli a Venezia, in Arte documento, 2004, n. 20, pp. 118-121; M. Bergamo, San Teodoro o della cupola perduta. Il progetto di G. S. per la cappella della sacrestia di San Marco in Venezia, in Annali di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] 19° sec., arbitri della situazione al centro dell’Etiopia.
Dopo i regni di Sahla Sellassiè, negus dello Scioa, e Kāsā (Teodoro II, 1855-68), l’E. passò sotto il potere del tigrino Tacla Ghiorghis (Giovanni IV), che dovette combattere i tentativi di ...
Leggi Tutto
Fratello di Isacco II, lo detronizzò (1195) e lo imprigionò insieme con il figlio Alessio (Alessio IV). Da Enrico VI, imperatore d'Occidente, che come erede dei Normanni aspirava a conquiste in Albania [...] con i Veneziani per far dirigere la quarta crociata su Costantinopoli, che venne presa il 17 luglio 1203. A., deposto, fuggì e dopo varie peregrinazioni giunse presso il genero, Teodoro Lascaris, imperatore di Nicea, che lo chiuse in un monastero. ...
Leggi Tutto
Antitrinitario (Savigliano 1515 circa - Danzica 1573 circa). Avendo aderito al gruppo antitrinitario di Vicenza, nel 1546 si rifugiò a Ginevra, di cui acquistò la cittadinanza (1555) e dove fu eletto diacono [...] seguito all'espulsione dei riformati stranieri dalla Polonia (1564), in Moravia e infine a Danzica. Fu fieramente attaccato da Teodoro Beza come rinnegato musulmano, per aver detto che l'islamismo era più conforme a ragione che il cristianesimo, con ...
Leggi Tutto
TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo
Cinzia Cremonini
TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo. – Nato a Milano il 22 maggio 1692, secondogenito di Lucrezia Borromeo (1670-1715) e di Antonio [...] d’Alvito e di Ottavia Trivulzio, aveva acquisito il cognome della madre grazie al testamento del cugino, il principe Antonio Teodoro Trivulzio (nato nel 1649). Questi, morto il 26 luglio 1678 senza eredi diretti, volle ricompensare gli zii che lo ...
Leggi Tutto
russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...