Uomo politico milanese (m. 1449) uno dei fondatori, alla morte di Filippo Maria Visconti, della Repubblica Ambrosiana (1447). Quando Carlo Gonzaga, nominato capitano generale, cercò di trasformare in suo favore il Consiglio, chiamandone a far parte soprattutto popolani, ordì con Giorgio Lampugnani, allora estromesso, una congiura, per dare la città a Francesco Sforza. Scoperta la trama, svelò il nome ...
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GIANNIOTTI, Teodoro (Teo)
Laura Lorenzoni
Nacque a Venezia il 7 apr. 1896 da Anna Montagna e da Alessandro, direttore per oltre quarant'anni del giornale umoristico veneziano Sior Tonin Bonagrazia, per [...] il quale disegnò numerose vignette. Il G. frequentò i corsi di pittura all'Accademia di belle arti, dapprima a Venezia, sotto la guida di E. Tito, quindi a Roma, dove frequentò, tra l'altro, le lezioni ...
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WIEGAND, Teodoro
C. Blümel
Archeologo. Figlio d'un medico, nacque il 30 ottobre 1864 a Bendorf am Rhein; morì il 19 dicembre 1936 a Berlino.
Fino al 1886 frequentò i Ginnasî di Wiesbaden e Kassel; compì [...] i suoi studi nelle Università di Monaco, Berlino e Friburgo in Brisgovia dove si laureò con F. Studniczka. Ottenne una borsa di studio per Atene per gli anni 1895-96, con l'incarico di studiare l'architettura ...
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CASATI, Teodoro
Ariella Lanfranchi
Nacque nel 1630 circa a Milano, città nella quale trascorse gran parte della sua vita e svolse quasi interamente la sua attività artistica. Inizialmente organista [...] e maestro di cappella nella chiesa milanese di S. Fedele e, in seguito, in quelle del S. Sepolcro e di S. Sebastiano, nel 1650 successe a M. Grancini nella carica di "secondo organista" nel duomo di Milano ...
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Pittore (m. Mantova 1601), fratello di Giorgio, e allievo di Giulio Romano. Tra le sue opere: a Carpi, una pala d'altare nel duomo e l'Assunzione della Vergine (1579) per la Confraternita della misericordia, in S. Giovanni; a Mantova, dove fu alla corte dei Gonzaga, alcuni dipinti nel duomo ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] in via Calzettari alla Corsea (Gambella). Nell'ultima decade dell'Ottocento la sua specializzazione, all'interno della Carlo Cutolo e figli, nel commercio di ferro e di ferramenta (Rivista economica, XXII, ...
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MATTEINI, Teodoro
Carolina Brook
– Nacque a Pistoia il 10 maggio 1754, da Ippolito e da Anna Marraccini (Gori Bucci, 2006, p. 3: a questa monografia si fa riferimento, se non altrimenti specificato, [...] per la riproduzione delle opere del Matteini).
Ricevette i rudimenti del mestiere dal padre, affermatosi come decoratore di quadrature prospettiche nel palazzo vescovile e nelle ville della provincia pistoiese, ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] nel 1586 nella città di 's-Hertogenbosch nel Brabante, regione dei Paesi Bassi spagnoli. Suo padre, Gerardo, servi per ventidue anni il re Cattolico e fu, secondo una testimonianza dell'epoca, ufficiale ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] due decenni del secolo successivo.
La prima notizia riguardante il G. risale al 1787, anno in cui ricevette in eredità la biblioteca dello zio, il trapanese Andrea Gigante, figura tra le più importanti ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per la decisa opposizione del padre che, accettata la cittadinanza napoletana e non considerandosi più francese, preferì non esporre il figlio ai pericoli derivanti dalla "corruzione, l'egoismo, l'irreligione, ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...