Secondo figlio maschio (Bruxelles 1875 - Marche-les-Dames, Namur, 1934) di Filippo conte di Fiandra e di Maria di Hohenzollern-Sigmaringen; divenuto principe ereditario nel 1905 per la morte del padre [...] popolo e le simpatie dell'opinione pubblica mondiale. Perì vittima di un incidente alpinistico. Aveva sposato il 2 0tt. 1900 la principessa Elisabetta di Baviera, e ne aveva avuto tre figli: Leopoldo III, Carlo Teodoro conte di Fiandra, Maria José. ...
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Nome di varî santi e beati, fra cui: 1. A. di Alessandria (v. la voce). 2. A. Atonita, santo: monaco all'Àthos (alla nascita, Abramo; Trebisonda 920 circa - M. Àthos 1003 circa); studiò a Costantinopoli, [...] la prima Laura; morì sotto il crollo di una volta in costruzione. Si hanno di lui canoni in onore dei santi Teodoro e Gioannicio, un tipico, e il testamento. Festa, 5 luglio. 3. A. Badzekuketta, beato: uno dei martiri dell'Uganda (1886) beatificati ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] , inconsueta per l'addietro e pure per tutta la successiva vicenda dell'Arsenale, a proto delle galere sottili tanto di Teodoro Baxon quanto di Nicola Palopano e a prothomagister galearum del figlio di quest'ultimo Giorgio, detto "il Greco", non più ...
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ROMUSSI, Carlo
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 10 dicembre 1847 da Pietro (1814-1896) e da Marina Borsani (morta nel 1893).
Compì gli studi al ginnasio di S. Alessandro e al liceo Parini di Milano [...] (Gino e Bianca, Pavia 1870), ed entrando nel 1872 nel giornale Il Secolo di Edoardo Sonzogno, diretto da Ernesto Teodoro Moneta e allora il più diffuso quotidiano italiano. Si occupò inizialmente della rubrica teatrale, ma presto allargò le sue ...
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Famiglia veneziana, nota dal sec. 11º. Tra il sec. 13º e il 14º ebbe notevole importanza con Pietro (m. 1302), patriarca di Costantinopoli (1286), e con il nipote di questi Angelo, che fu papa scismatico [...] -1678) capitano generale di mare (1663) e Todero noto per le imprese di S. Maura (1684) e di Corone (1685). Un discendente, Teodoro (m. 1830) lasciò alla città di Venezia un'importante raccolta d'arte e di memorie storiche, ora Civico Museo Correr. ...
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Grammatico del sec. II, padre di Erodiano, nato e vissuto il più del tempo ad Alessandria, fugacemente anche a Roma sotto M. Aurelio: il suo soprannome sembra voler dire ch'ebbe carattere difficile ed [...] che dettò legge attraverso i tempi, per tutta l'età antica fino a Prisciano, e poi nel Medioevo, e ancora nel Rinascimento con Teodoro di Gaza e Costantino Lascaris, e per via di questi fino al sec. XIX. Essa veniva a dire l'ultima parola del mondo ...
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. Si conoscono varî artisti greci, di questo nome: 1. Cesellatore lacedemone, di cui molti scrittori ci hanno conservato notizia di opere eseguite con grande maestria in proporzioni piccolissime, ond'è [...] tempi più tardi non esistevano più. Dal fatto che un carro con grilli è pure ricordato come opera del celebre bronziere Teodoro di Samo si è creduto di ricavare che anche C. debba riferirsi all'età arcaica. Altri invece sarebbero inclini a riportarlo ...
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Medico greco nato in Attalia nel sec. I d. C. Fu il fondatore della scuola pneumatica, la quale ai quattro elementi conosciuti dagli antichi scrittori medici aggiunse un quinto, lo pneuma, che è principio [...] a combattere, con opportuna dieta, gli elementi sovrabbondanti e a rendere il tono allo pneuma.
A. fu maestro di Agatino e di Teodoro, e la sua scuola ebbe grande sviluppo; Galeno (I, 457) lo cita fra i più autorevoli medici antichi. In un ampio ...
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Nome dato nel sec. VI a quegli eretici che ammettevano dei limiti nella scienza di Cristo come uomo. Questo errore sorse in Alessandria tra i monofisiti (v.) corrutticoli, che parlavano cioè delle imperfezioni [...] sorse propriamente il nome di agnoeti per designare la setta dei temistiani. Ma è già vero pensiero agnoetico quello di Teodoro di Mopsuestia e di Nestorio. Non fa quindi meraviglia che ogni rinascita più o meno larvata del nestorianesimo ripetesse ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] di Marcantonio da Carpenedolo. Dopo il periodo del noviziato, M. passò a studiare filosofia e teologia sotto la guida del teologo Teodoro da Bergamo (non è chiaro se a Brescia o nello Studio generale di Milano). Ordinato sacerdote verso il 1626, fu ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...