DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] gli studi in conservatorio e sentendosi ormai pronto per affrontare la carriera teatrale, compose l'opera in quattro atti Teodoro Körner su libretto del fratello Alberto. Il lavoro, rappresentato il 27 nov. 1902 allo Stadt-Theater di Amburgo nella ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] Luca). Le prime opere romane sono tuttavia per lo più di carattere religioso, come il S. Giuliano (1786) della chiesa di S. Teodoro (Sica, p. 58), I beati Nicolò Fattor e Tommaso de Cori del 1786 e I beati Sebastiano Apparizio e Giuseppe della Croce ...
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COTTA, Innocenzo (Innocente)
Franca Petrucci
Figlio di Alberto detto Bertolo, nacque a Milano nel primo quarto del XV secolo.
Nel marzo del 1438 il C., che era stato emancipato dal padre il 22 giugno [...] ; ma il suo atteggiamento mutò radicalmente dopo la morte di Filippo Maria Visconti. Fu infatti il C., insieme con Antonio Trivulzio Teodoro Bossi e Giorgio di Lampugnano, che la notte fra il 13 ed il 14 ag. 1447, sostenendo che essendo morto senza ...
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BAUDO, Luca (Luca da Novara)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Ambrogio; non è precisabile se questo pittore fosse nativo oriundo di Novara; comunque se ne ha notizia soltanto a Genova a partire dal [...] pala con S. Agostino tra S. Monica e S. Ambrogio dipinta per la cappella di Gerolamo e Battista Lomellini in S. Teodoro, ed ora conservata - priva di cornice, cimasa e predella - presso i conti Balduino; i documenti di quel medesimo anno menzionano ...
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Savonarola, Michele
Raffaele Ruggiero
Medico, nato a Padova nel 1384 ca. e morto a Ferrara nel 1468. Nonno di Girolamo. Docente di medicina e arti, venne chiamato nel 1440 a Ferrara da Niccolò III d’Este [...] (Libreto de tutte le cosse che se magnano), di uno Speculum physionomiae dedicato a Leonello d’Este e tradotto in greco da Teodoro Gaza. La sua fama è legata alla Practica de egritudinibus a capite usque ad pedes (nota come Practica maior): tra i più ...
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(gr. ῎Ηπειρος) Regione amministrativa della Grecia (9203 km2 con 351.786 ab. nel 2008), comprende i nomoi di Árta, Giannina, Thesprotía e Prevesa. Il paese è montuoso; numerosi i bacini isolati da rilievi [...] Il nuovo Stato entrò subito in urto con i Bulgari e con i Paleologi di Nicea: il successore di Michele Angelo, Teodoro Angelo (1214-30), impadronitosi di Tessalonica, nel 1230 fu battuto dai Bulgari e abdicò a favore del fratello Manuele. Michele II ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] commensurabili). Lo studio dei numeri irrazionali (concepiti come rapporti tra grandezze incommensurabili), iniziato in modo sistematico da Teodoro di Cirene, fu compiuto soprattutto per opera di Teeteto di Atene; nello stesso tempo Eudosso di Cnido ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] VI antip. 11 aprile 896-morto 26 aprile 896]; 115. Stefano VII, Romano (896-897); 116. Romano, di Gallese (897-898); 117. Teodoro II, Romano (898-898); 118. Giovanni IX, di Tivoli (898-900); 119. Benedetto IV, Romano (900-903); 120. Leone V, di Ardea ...
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ZWEIBRÜCKEN
Walter Holtzmann
I conti palatini e duchi di Zweibrücken ("Due Ponti") sono una diramazione della casa Wittelsbach (v.). La contea di Zweibrücken, che abbracciava le città di Zweibrücken, [...] si estinse poi nel 1742; gli sottentrò allora, nell'elettorato e nei possedimenti, il ramo iuniore di Sulzbach, che nel 1777, con Carlo Teodoro, riunisce la Baviera con il Palatinato Elettorale.
Nel 1799 la famiglia si estinse con la morte di Carlo ...
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Comune della provincia di Como. Il capoluogo (368 m. s. m.) domina dall'alto tutta l'amena regione collinosa della Brianza, di cui costituisce il centro principale. Ha 7611 ab. e si presenta con l'aspetto [...] base della bachicoltura, attività caratteristica di tutta la regione briantea.
Monumenti. - Di notevole interesse sono le chiese di San Teodoro con caratteristici resti di architettura lombarda; S. Antonio (sec. XIV); San Paolo (sec. XII), per il suo ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...