LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] .
Tra il 1446 e il 1447 il L. si recò a Ferrara, dove seguì le lezioni di Guarino Guarini e apprese il greco da Teodoro Gaza. Nella primavera 1448 figura ora a Cento e ora Bologna dove, come si apprende da una lettera di Volpe a Tortelli del 15 apr ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] arcivescovo Mauro (circa 644-673) con un privilegio di autocefalia, cui però aveva rinunziato in un secondo tempo l'arcivescovo Teodoro (673-693).
Due anni dopo la sua ordinazione romana anche F. fu vittima della feroce repressione compiuta a Ravenna ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] Hiywat e padre G. da U., Chieti 1986 (con bibl. sulla questione degli Hatatā); Id., Il padre G. da U. e l'ascesa di Teodoro II al trono di Etiopia, in Africa, XLIII (1988), 2, pp. 213-230; Id., Motivi geografici nella corrispondenza di padre G. da U ...
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ELAT (ebr. Ēlat, Ēlōt; Αἰλαϑ, Αἰλων, Αἴλανα; Aila)
M. Avi-Yonah
Città posta sul Mar Rosso, al centro del golfo omonimo (Aelaniticus Sinus), era un importante scalo per il commercio marittimo con l'Arabia [...] da E. ancora partivano navi per l'Egitto e per l'India. Il rinvenimento di rilievi bizantini con la raffigurazione di S. Teodoro sottolinea l'attività della città in questo periodo. E. si arrese a Maometto nel 630.
Bibl.: D. H. Müller, in Pauly ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] -39, che segna l’ascesa della famiglia Paoli e nel 1736 dà vita per qualche mese all’effimero regno indipendente di Teodoro di Neuhoff; aperto intervento delle potenze straniere con lo sbarco nel 1738 di truppe francesi, che cercano di esercitare una ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] di una basilica più antica: si è conservato un pavimento mosaicato con simboli cristiani, che reca l’iscrizione del vescovo Teodoro (305-306 o 315-316); notevoli anche gli affreschi bizantineggianti della cripta (12° sec.). L’interno della chiesa ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] Carlo Ludovico nella pace di Vestfalia. L'estinzione di varî rami favorì in seguito l'accumulazione dei dominî da parte di Carlo Teodoro di Sulzbach che, dopo essere diventato elettore palatino nel 1742, lo fu anche in Baviera nel 1777. Anche Carlo ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] furono Paolo di Nisibi, morto nel 571, Tommaso di Edessa e Teodoro di Marw, cui Sergio di Resaina dedicò alcuni dei suoi lavori canoni, d'importanti lettere. Nel Libro degli scolî di Teodoro bar Kōnay si trovano raccolte accanto a un commento della ...
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Nacque verso il 1740 da una famiglia peloponnesiaca, la quale, fin dal Cinquecento si era distinta nella lotta contro i Turchi. Appartenne prima ai cosiddetti armatoli. All'insurrezione dei Peloponnesiaci [...] C. rifiutò di sottomettersi al Pascià, e si rifugiò nella Magna (Mani), dove fu ucciso dai Turchi nel 1780.
Il figlio Teodoro, nato il 14 aprile 1770 nella Messenia, costretto ad abbandonare il Peloponneso, visse 15 anni (1806-1821) nelle isole Ionie ...
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GIOVANNI Mauropode ('Ιωάννης Μαυρόπους "dai piedi neri")
Silvio Giuseppe Mercati
Nato nella Paflagonia, studiò a Costantinopoli, acquistandosi fama di dotto anche nelle scienze e in giurisprudenza: conosceva [...] omelie, redatti con la preziosità retorica dell'epoca, contengono importanti elementi culturali e storici, come il culto di S. Teodoro martire e la vittoria sui Peceneghi (1048), la rivolta di Leone Tornicio (1047). Di grande importanza è la Novella ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...