ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] Tralle e Isidoro da Mileto il Vecchio, che progettarono le opere idrauliche di Dara in Mesopotamia, a Crise d'Alessandria e Teodoro, attivi a Dara, per arrivare a Isidoro il Giovane che, prima di intervenire nella Santa Sofia a Costantinopoli dopo il ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] di Parigi (BN, gr. 20). Il s. di Bristol (Londra, BL, Add. Ms 40731) venne prodotto intorno al 1000, mentre il s. di Teodoro (Londra, BL, Add. Ms 19352) e il s. Barberini (Roma, BAV, Barb. gr. 372) risalgono all'11° secolo. Il s. Walters (Baltimora ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] considerate le tappe successive dello sviluppo morfologico del d. cristiano: il serpente che tenta Eva, qui fornito di zampe, S. Teodoro che trafigge un d. sotto forma di serpente, dal corpo annodato, e, infine, gli episodi di Giona, con il cetus ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] (Liberatus diaconus, Breviarium..., a cura di E. Schwartz, 1936, XII, vv. 19-21, p. 137). In ogni caso furono Giustiniano e Teodora a supportare la sua candidatura alla successione papale.
Al rientro di Vigilio a Roma (fra il dicembre 536 e il marzo ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] di Pietro da Eboli, il Regimen iter agentium vel peregrinantium di Adamo da Cremona, l'opera di medicina di Teodoro di Antiochia, i quesiti filosofici a Ibn Sab῾īn e quelli matematici di Leonardo Fibonacci, vari trattatelli oftalmologici e dietetici ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] la piccola distanza che v'era nel passare dalla verità all'errore", aveva già scritto nel 1761 in una lettera al fratello Teodoro; ora la cultura stessa, in quanto sia negazione dell'idea e della realtà di Dio, gli appare come la causa diretta dei ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] sotto il controllo francese, cosa che avverrà cinque anni dopo grazie al decisivo apporto del Doria. Il governo di Teodoro Trivulzio, tuttavia, scontentò gli stessi genovesi vicini al re Francesco I: la situazione economica si aggravò, i diritti e ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] – rientrato nel maggio precedente –, il terzo fratello Pasquale e i figli più grandi di Andrea, Alpinolo e Teodoro, sarebbero stati tra i più indefessi combattenti, quando non tra gli organizzatori, di svariate imprese garibaldine. Appena rientrati ...
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REALI, Luigi
Edoardo Villata
REALI, Luigi (Alvise, Aloisio, Aluiggi, Ludovico). – Nacque a Firenze il 2 luglio 1602 da Agnolo di Giugno e da Antonia di Domenico Tacconi; padrini di battesimo furono [...] carriera di Reali, con opere che vanno dal 1628 al 1636, è collocata nell’attuale Canton Ticino. Si tratta del S. Teodoro vescovo nella casa parrocchiale di Gentilino, firmato e datato 1628, dipinto per tale Piattino di Pia Ronca (Villata, 2008b, pp ...
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SEGALA, Giovanni
Andrea Polati
– Primo di nove fratelli, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Maria Nuova il 3 giugno 1662 da Antonio, di professione sarto, e da Meneghina Padovani (Vielli, 1998, [...] e Onfale.
Come attesta un inventario del 1692, entro questa data Segala consegnò un telero da soffitto alla Scuola di S. Teodoro con la Ss. Trinità e la Vergine in gloria (Gallo, 1961-1962, p. 483). In quella stessa congiuntura si scalano alcuni ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...