Educatore e umanista (Feltre 1378 circa - Mantova 1446). Prof. di retorica a Padova (1421), a lui si deve la fondazione (1423) a Mantova del primo istituto di istruzione in cui venissero realizzati gli [...] la varietà dei maestri che collaboravano con lui, tra i quali furono, per l'insegnamento del greco, Giorgio da Trebisonda e Teodoro Gaza. La sua scuola durò ancora vent'anni dopo la sua morte e costituì una grande fucina, non tanto di letterati ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] tiranno Alessandro di Fere, che questi si vide costretto a lasciare il teatro, perché, com'egli stesso disse poi a Teodoro, si vergognava di farsi vedere così commosso davanti alle finte sofferenze d'un attore, egli che non soffriva punto delle vere ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] rendere sempre più evidente l'eterodossia di O. La condanna fu approvata dagli altri patriarchi e dal papa Vigilio; anche Teodoro Askida vi si sottomise. Ma le manovre degli origenisti continuarono, benché si scindessero in due partiti, uno dei quali ...
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STANLEY, Sir Henry Morton
Attilio MORI
Nome adottato e reso celebre da James Rowlands, viaggiatore africano fra i maggiori. Nacque a Denbigh nel Galles il 10 giugno 1840; orfano di padre, fu accolto, [...] offrì al New York Herald come corrispondente di guerra nella campagna che l'Inghilterra organizzava contro l'imperatore Teodoro di Abissinia (1867-68); campagna che egli seguì con grande scrupolo inviando ampie corrispondenze. Avendo ricevuto dal suo ...
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PROSPERO (Tiro Prosper) d'Aquitania
Mario Niccoli
Scrittore ecclesiastico nato nel sud della Gallia verso il 390, morto presumibilmente verso il 460 (certo dopo il 455). Nelle polemiche sorte durante [...] è solo presumibile) le Pro Augustino responsiones ad excerpta Genuensium, spiegazioni fornite a due preti di Genova, Camillo e Teodoro, su nove passaggi del De praedestinatione sanctorum e del De dono perseverantiae. E quando i monaci di Marsiglia e ...
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In relazione alle operazioni militari italiane contro la Grecia e dopo l'armistizio concluso dall'esercito greco sul continente (22 aprile 1941), l'isola di Cefalonia fu occupata il 1° maggio successivo [...] alterna vicenda, posero in evidenza l'alto valore delle truppe italiane: si combatté accanitamente ad Argostoli, San Teodoro, Thelegraphos, nella zona di Faraclata; a Lardigo, Cardacata, Farsa, Curuclata e altrove; i massicci bombardamenti aerei e ...
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LEONE des Avanchers (al secolo Michele galliet)
Enrico Cerulli
Missionario e viaggiatore nell'Africa Orientale. Nato nel 1809 nel villaggio di Les Avanchers (presso Moutiers) in Tarantasia (Savoia), [...] stabilì nel regno di Ghera nel territorio di Afallo. Lì, dopo l'espulsione del Massaja dall'Etiopia a opera del negus Teodoro II, il L. restò isolato e praticamente prigioniero dei Galla sino alla sua morte. Sopraggiunti nel Ghera il Chiarini (v.) ed ...
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MUKAČEVO (ungh. Munkács; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Giulio de MISKOLCZY
Città della Russia Subcarpatica, in Cecoslovacchia, al limite nord-orientale della Pianura Ungherese, 128 m. s. m., 150 km. [...] re d'Ungheria Sigismondo di Lussemburgo diede la fortezza di Mukacěvo con le sue dipendenze in dono al principe russo Teodoro Korjatovič che non tardò a popolarla di Russi. Nella seconda metà del quattrocento Mukacěvo era in possesso della famiglia ...
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VILFRIDO, santo
Pio Paschini
, Vescovo, nato verso il 634 nel regno anglosassone di Northumbria e morto il 3 ottobre 709. Dal padre fu inviato alla corte del re Oswy dove entrò nelle grazie della regina [...] 666 si ritirò a Ripon ed esercitò il suo ministero nel Kent dove mancava il vescovo. Ma nel 669 l'arcivescovo Teodoro cacciava Chad e perciò V. rientrò nel suo vescovato, introdusse la regola benedettina nei monasteri e attese a estirpare le usanze ...
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ZIANI, Sebastiano
Mario Brunetti
Doge di Venezia, 41° della serie tradizionale; venne eletto alla fine del maggio 1172, succedendo a Vitale Michiel II, rimasto vittima d'una insurrezione popolare, in [...] (da altri attribuito alla ducea di Vitale Michiel II) delle due colonne della Piazzetta, dette di Marco e "Todaro" (S. Teodoro).
Lo Z. abdicava il 12 aprile 1178 e, ritiratosi nel prediletto monastero di San Giorgio, poco dopo moriva.
Bibl.: S ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...