Cinèdo (κίναιδος) è l'effemminato ballerino che eseguisce in pubblico o nei conviti lascive e provocanti danze mimiche, scendendo spesso alle più degradanti forme di prostituzione mascolina (cfr. Petron., [...] , I, Lipsia 1891, pp. 243 segg.; Reich, Der Mimus, I, Berlino 1903, pp. 12 segg.; J. Beloch, Griech. Geschichte, IV, i, Berlino-Lipsia 1925, p. 503; Rostagni, Di Teodoro siracusano κιναιδολόγος, in Boll. di Fil. class., XX (1913), pp. 45 segg. ...
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NICOLÒ da Voltri
A. De Floriani
Pittore originario di Voltri, sobborgo genovese, attivo nel capoluogo ligure dal 1386 al 1417.
La vita di N. e la sua attività sono note attraverso testimonianze archivistiche, [...] alcune opere dell'artista - come il polittico dell'Annunciazione del 1401, nella sacrestia di S. Maria delle Vigne, un dipinto in S. Teodoro e altre tavole non meglio indicate -, la dispersione dei suoi dipinti, fra i secc. 17° e 18°, ha fatto di N ...
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TOMINZ, Augusto
Daniele D’Anza
Figlio d’arte, nacque a Roma l’11 febbraio 1818 da Giuseppe Tominz, pittore goriziano, e da Maria Ricci, romana. La natalità romana si giustifica con la presenza colà [...] e poi ordinario dal 1849. Si tratta di artisti formatisi presso la medesima istituzione veneziana, al tempo guidata da Teodoro Matteini, e quindi intrisi d’estetica neoclassica. L’esperienza accademica di Tominz si concluse nel 1842, quando il suo ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] di Torino (1564-1566).
Dovette entrare in contatto con i Gonzaga nel 1576, quando fu assoldato dal governatore di Casale Monferrato, Teodoro di San Giorgio, su ordine del duca di Mantova. Tra il marzo e il luglio di quell'anno è documentato attivo ...
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MASSIMIANO, santo
Gianluca Pilara
MASSIMIANO, santo. – Nacque a Pola, in Istria, nel 498; le notizie su di lui provengono dal Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis, scritto nel IX secolo da Agnello [...] con il quale, nel desiderio di trovare un accordo con i monofisiti, Giustiniano aveva condannato post mortem i vescovi Teodoro di Mopsuestia, Teodoreto di Cirro e Ibas di Edessa, avversati dai monofisiti. Di fronte alle incertezze di Vigilio, che ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] fratello del M. Carlo con la nipote del papa Vittoria Colonna. Anche l'unione della sorella del M., Cleofe, con Teodoro II Paleologo, despota di Morea e secondogenito dell'imperatore di Costantinopoli, Manuele II, celebrata in Grecia il 19 genn. 1421 ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] da Padova nell'atto di ricevere il Bambino per S. Maria dei Miracoli e un S. Teodoro a cavallo e l'imperatore Licinio per la Scuola di S. Teodoro, entrambi perduti, oltre alla Crocifissione con gli apostoli per S. Vitale (1726-32: in situ), da ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] di Asti parte dei loro beni in Montaldo (oggi Roero) per una cospicua somma, forse destinata come prestito allo stesso marchese Teodoro. Ancora al seguito di quest'ultimo, il C. si trovava in Chieri il 1º nov. 1310 fra gli incaricati di accogliere ...
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FALLUCA (Falluc, Fallucca, Falloch, Faloch, Foloch), Riccardo
Patrizia Melella
Discendeva probabilmente dalla nobile famiglia normanna Falloch, la quale alla fine del secolo XI teneva in feudo una località [...] dato a Simeri, appartenente alla signoria di Belcastro, con il quale entrambi donavano al monastero di S. Teodoro in Simeri una certa località in luogo San Teodoro.
Il F. risulta conte di Belcastro ancora nel 1230. In un documento del maggio di quell ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] nella chiesa di Montfaucon, in diocesi di Reims; l'anno dopo in Chivasso egli sottoscrive infatti il testamento del marchese Teodoro I di Monferrato con l'appellativo di "canonico Remense".
D'ora in poi il C. collezionerà prebende e canonicati in ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...