GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] France Innocenzo Del Bufalo, évêque de Camerino, 1601-1604, a cura di B. Barbiche, Rome-Paris 1964, ad ind.; A. Bastiaanse, Teodoro Ameyden (1586-1656). Un neerlandese alla corte di Roma, 's-Gravenhage 1967, ad ind.; R. Enggass, "La virtù di un vero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] fa piangere il feroce tiranno Alessandro di Fere, che deve lasciare il teatro (perché, come spiega più tardi allo stesso Teodoro, si vergogna della propria capacità di commuoversi per le false disgrazie patite da un attore e di non saperlo fare per ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] XVII: i palazzi Zane a San Stin, in Arte veneta, XV (1961), pp. 155-164; R. Gallo, La Scuola grande di S. Teodoro di Venezia, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CXVIII (1961-62), pp. 476-479; E. Bassi, Architettura del Sei ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] maestro, che preliminarmente aveva rivisto ed emendato il testo. Nel 1482 il M. preparò per la stampa la versione latina di Teodoro Gaza del De historia plantarum e del De causis plantarum di Teofrasto; l’edizione uscì a Treviso, il 20 febbr. 1483 ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] dal 1232 al 1242, ossia quando re di Sicilia era Federico. L'attribuzione probabile della redazione delle questioni a Teodoro di Antiochia (v.) è suffragata dalla sua intensa attività di traduttore di documenti diplomatici e di trattati scientifici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] , fonda una scuola ad Apamea, e forse successivamente a Dafne, sobborgo di Antiochia. Tra i suoi discepoli diretti vi sono Teodoro di Asine, Sopatro di Apamea, Dessippo ed Edesio, che dopo la morte del maestro fonda a Pergamo una scuola destinata ad ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] proprio, un saggio scientifico: il Trattato della natura del vino, e del ber caldo e freddo dell’erudito fiammingo Teodoro Ameyden.
L’ambito degli studi di filosofia naturale, medicina e nuova scienza sperimentale fu peculiare di molte edizioni del ...
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SORTE, Cristoforo
Giulio Zavatta
‒ Nacque a Verona tra il 1506 e il 1510 da Giovanni Antonio, ingegnere. Non è noto l’atto di battesimo: la prima data si ricava dal fatto che egli stesso scrisse di [...] ), progetto che lo impegnò in più fasi e che fu motivo di contenziosi con alcuni colleghi, specialmente Antonio Glisenti e Teodoro da Monte. Nello stesso anno venne istituita la magistratura sopra i Beni Inculti, e Sorte, raccomandato tra i migliori ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] .
Dalla dedica di Giacomo Cescato delle Rime piacevoli di sei begl'ingegni... (gli autori sono Pietro Nelli, Ercole Bentivoglio, Teodoro Angelucci, Tommaso Garzoni, Guido Casoni, Luigi Groto), uscite, per sua cura, a Vicenza nel 1603, a Leonida Belli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro dell'ortodossia
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età medio bizantina il monastero assume caratteristiche [...] la Fatih Cami di Triliye, databile agli inizi del IX secolo. Forse grazie anche a personalità di spicco come il già citato Teodoro, stabilitosi nel 798 nel monastero di Studios, il legame con la capitale si fa più stretto e questo modello di chiesa ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...