Kantorowicz, Ernst Hartwig
Pier Giorgio Ricci
Storico tedesco (Posen 1895 - Princeton 1963). All'avvento del nazismo lasciò la sua cattedra dell'università di Francoforte sul Meno, rifugiandosi prima [...] e Papato sono di pari rango ", il K. sottolinea che l'immagine si trova anche nel mondo bizantino presso vari poeti (Teodoro Prodromo, Manuel Holobolos, ecc.), e ne rintraccia i precedenti nel mondo romano, egiziano, persiano. Tutto ciò con il solo ...
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PENITENZIALI, LIBRI
Arnaldo Bertola
. Opere, nelle quali venivano catalogate le singole colpe con le rispettive pene canoniche, a uso dei direttori di anime per l'amministrazione del sacramento della [...] secoli VI e VII (S. Gilda di Rhuys, S. Finniano, S. Commeano), e penitenziali del gruppo anglosassone, più specialmente rappresentato da Teodoro di Canterbury (morto nel 690), da Beda il Venerabile (morto nel 735) e da Egberto di York (morto nel 766 ...
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L'aggettivo greco ἀντίϕωνος (da ἀντί "contro" e ϕωνή "voce, suono") significherebbe, secondo la maggioranza, "che risuona contro", cioè "che risponde". L'antifona sarebbe dunque un canto alternato. Ma, [...] , a S. Ignazio d'Antiochia. Testimonianze molto più attendibili (come quelle di Teodoreto, Hist. Eccl., II, 19; Teodoro di Mopsuestia, in Niceta Choniales, Thesaurus fidei, V, 30) attribuiscono l'introduzione della salmodia antifonica a Flaviano e ...
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ONORIO I, papa
Pietro Tacchi Venturi
Di nobile famiglia campana, innalzato al pontificato alla morte di Bonifacio V, il 27 ottobre 625. Energico, saggio, dotto, pieno di zelo religioso, egli si mantenne [...] condannò O. e la sua lettera a Sergio; Leone II, confermando il concilio, anatematizzò bensì insieme con i vescovi Teodoro, Ciro, Sergio, Pirro, Paolo, Pietro, inventori della nuova eresia, anche il pontefice romano Onorio, non però come eretico, ma ...
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Comune del Piemonte, in provincia di Novara; il centro capoluogo è situato in una bella pianura sul fiume Agogna a 310 m. s. m. ed è diviso in quattro quartieri dalle due strade Biella-Arona, Novara-Orta. [...] , seguendo i Trivulzio la parte francese, passò di feudatario in feudatario (1511, Anchise Visconti in condominio coi nipoti di Teodoro Trivulzio; 1513, il Visconti solo; 1525, Giovanni Urbina capitano di Carlo V), fino a quando ritornò in pieno ...
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HERZL, Theodor
Yoseph Colombo
Scrittore e uomo politico ebreo, nato a Budapest il 2 maggio 1860, morto il 3 luglio 1904 a Edlach, presso Vienna. Dal 1891 al 1895 visse a Parigi, come corrispondente [...] descrive le condizioni della Palestina, quale egli prevedeva che dovesse essere nel 1923. Notevoli poi i suoi Tagebücher (Berlino 1922-23).
Bibl.: Hagani, Vita di Teodoro H., Roma 1919; D. Lattes, Il Sionismo, Roma 1928, e la bibliografia ivi notata. ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] con le sue donne a Patrasso. Di là lo Spatas, giovane allora ventenne, si trasferì in Morea presso il suocero Teodoro Paleologo, despota di Morea, dove non passarono due anni ch'egli morì (8).
Nessuna prevaricazione invece, bandito l'uso della ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] . 12°-13° (New York, Metropolitan Mus. of Art, inv. nr. 17.190.713/714; Wixom, 1995, p. 664, nr. 45), un enkólpion con i Ss. Teodoro e Giorgio, in piedi, attribuito al sec. 12° (Cleveland, Mus. of Art, inv. nr. 72.94; Wixom, 1995, p. 662), o ancora i ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] (forse in conseguenza delle sfide scaligere): già eclissato da san Marco nel secolo IX quale patrono cittadino, san Teodoro venne così reintegrato nel ruolo di legittimo protettore di Venezia (60).
La minaccia scaligera fu forse il motivo che ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di Decio, l’altro sotto Valeriano54. In Libia muoiono come martiri diversi fedeli: Macario, al tempo di Decio55; Teodoro e compagni, sotto Diocleziano56. Anche l’arianesimo acquista in Libia un solido appoggio, sebbene Ario non provenga dalla Libia ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...