GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] 5 s.).
Nel 1740 fu nominato cavaliere del Sacro Romano Impero; e tre anni dopo, nel 1743, l'elettore Carlo Teodoro lo riconfermò nelle cariche di ingegnere e sovrintendente alle Fabbriche e agli Spettacoli. La sua attività è documentata anche per la ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] , BCI C.X.23). Nel gennaio 1742 scrisse per l’evento dinastico cruciale delle doppie nozze tra il principe ereditario Carlo Teodoro e la cugina Elisabetta Augusta, e tra la sorella Maria Anna e il duca Clemente Francesco di Baviera, il dramma per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scuole socratiche minori
Roberto Brigati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono così denominate le scuole fondate, vivente Socrate o dopo [...] via alla saggezza. Libertà nei comportamenti ma anche nei contenuti: ora c’è chi si dichiara francamente ateo (il cirenaico Teodoro, detto l’Ateo, fu sull’orlo di subire un processo per asebeia, ma pare averlo evitato), o incita apertamente al ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] , si recò nell'Asia Minore, dove fu accolto con grandi onori. Ma le trattative, condotte con il principe ereditario Teodoro Lascaris, si trascinarono a lungo senza portare al successo sperato, cosicché B. nella primavera del 1254 dovette tornare in ...
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MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] e un altro santo cavaliere sono raffigurati secondo un m. iconografico ben attestato nelle icone bizantine e crociate di S. Teodoro e di S. Giorgio. Il codice di Friburgo conserva inoltre parti della tavola dell'indice, da cui si evince che, in ...
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SANSEVERINO, Antonello
Alessio Russo
– Primogenito di Roberto (conte di San Severino – dal cui toponimo la casata aveva tratto il nome – e Marsico, poi principe di Salerno) e di Raimondina Del Balzo [...] di Tresaie, Noia, Colobraro, Garaguso, Atena, Polla, Salerno, Castellabate, Sala, Marsico, San Severino, Agropoli, difesa di San Teodoro, Cilento. La gran parte delle entrate (provenienti dalle rendite agrarie e dai ricavi dell’allevamento) era ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] designato dal padre al patriarcato. La giustificazione addotta per la deposizione di Fozio fu una presunta congiura capeggiata da Teodoro Santabareno, intimo confidente di Fozio, a cui avrebbe preso parte lo stesso patriarca. Si tenne un processo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] prepara anche la strada al recupero di Aristotele – aristotelici saranno più tardi figure di spicco come Niceforo Cumno e Teodoro Metochite nel XIV secolo. L’ultimo momento di fioritura della filosofia a Bisanzio si avrà con la scuola neoplatonica ...
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DEL FANTE, Cosimo Damiano
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 27 sett. 1781 da Gioacchino e da Uliva Buieri (atto di nascita in A. Del Fante, p. 632). I genitori, di umili origini, prestavano servizio [...] ). Per il suo comportamento e le capacità militari, pochi mesi dopo, l'11 apr. 1804, su proposta del colonnello Teodoro Lechi, allora comandante della fanteria della Guardia del presidente della Repubblica Italiana, e del colonnello P. L. Viani ...
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ZECCHIN, Vittorio
Elisa Prete
– Nacque a Murano il 21 maggio 1878, figlio di Luigi, chimico del vetro, e di Domenica Rumor (V. Z., 1878-1947, 2002, p. 307). Abbandonate le scuole tecniche cui lo aveva [...] e nel 1923 della Commissione incaricata della scelta delle opere). Nel vivace ambiente capesarino si concretò il sodalizio con Teodoro Wolf Ferrari, artista che aveva completato la sua formazione a Monaco di Baviera e che, sull’esempio delle ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...