BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] . Tre anni appena erano decorsi dal macabro sinodo romano "del cadavere", tenuto da Stefano VI per infamare la memoria di Formoso. Teodoro II, il secondo dei due papi successi nell'897 a Stefano VI, strangolato in carcere nell'agosto (l'altro, Romano ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] .
Tra il 1446 e il 1447 il L. si recò a Ferrara, dove seguì le lezioni di Guarino Guarini e apprese il greco da Teodoro Gaza. Nella primavera 1448 figura ora a Cento e ora Bologna dove, come si apprende da una lettera di Volpe a Tortelli del 15 apr ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] arcivescovo Mauro (circa 644-673) con un privilegio di autocefalia, cui però aveva rinunziato in un secondo tempo l'arcivescovo Teodoro (673-693).
Due anni dopo la sua ordinazione romana anche F. fu vittima della feroce repressione compiuta a Ravenna ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] Hiywat e padre G. da U., Chieti 1986 (con bibl. sulla questione degli Hatatā); Id., Il padre G. da U. e l'ascesa di Teodoro II al trono di Etiopia, in Africa, XLIII (1988), 2, pp. 213-230; Id., Motivi geografici nella corrispondenza di padre G. da U ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] Lattanzio Querena e, dopo la riforma dell'istituto il titolare della cattedra di pittura storica, il pistoiese Teodoro Matteini. Apprezzato da Leopoldo Cicognara, presidente dell'accademia, nel 1809 ottenne, con Hayez e con Vincenzo Baldacci ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] studio del greco e del latino e si esercitò presto sui testi di Omero, Virgilio, Cicerone e sulla grammatica di Teodoro Gaza.
Nell'estate del 1535 soggiornò, sempre insieme con Cosimo, nella villa di campagna di Beccadelli a Pradalbino, nel Bolognese ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] all'Accademia napoletana e qui intrecciò rapporti di amicizia e lavoro col Pontano, il Cariteo, Paolo e Giovanni Attaldi, Teodoro Gaza, il Panormita, il Sannazaro, Galeazzo e Giovan Francesco Caracciolo, Giovanni Pardo e fra' Roberto da Lecce. Nel ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] di pittura del Cinquecento e del primo Seicento importate in Puglia, Roma 1969, pp. 82-84; F. Abbate - G. Previtali, Dalla venuta di Teodoro d'Errico a quella di Caravaggio, in Storia di Napoli, V, 2, Cava de' Tirreni 1972, pp. 876-879, 904-906; Arte ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] di Sovana (1510) e poi di Massa Marittima (1511), il 10 marzo 1511, a diciannove anni, venne creato cardinale di S. Teodoro dal pontefice Giulio II. Tra i suoi benefici, inoltre, il giovane porporato poteva annoverare la commenda dell’abbazia di S ...
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TARQUINI, Camillo
Luca Sandoni
– Nacque a Marta, sul lago di Bolsena, il 27 settembre 1810, da Giuseppe, appartenente a una famiglia di notai e cancellieri originaria di Bomarzo, e da Marianna Durani, [...] . 1881). Nel 1831 frequentò come tirocinante lo Studio della congregazione del Concilio, al seguito dell’avvocato concistoriale Teodoro Fusconi. Già canonico della collegiata di Marta, il 21 settembre 1833 fu ordinato sacerdote a Montefiascone, con ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...