OLIMPIO
Francesco Dalbon
– Non si hanno notizie di questo funzionario bizantino per il periodo antecedente l’anno 649, quando fu inviato in Italia dall’imperatore Costante II (641-668) come governatore [...] I definisce Olimpio infamis, prima di passare alla descrizione del proprio arresto, a opera del successore di Olimpio, Teodoro Calliopa. Dalla lettura del Liber pontificalis sembra però che il papa non avesse nemmeno tentato una debole opposizione ...
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MARCELLINO, Valerio
Lorenzo Carpanè
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1536, da Giambattista.
Ebbe due fratelli, Giovanni Aurelio e Francesco; sposò Laura di Silvestro Memo, la quale dettò testamento [...] Magno (Venetia, D. Farri, 1597), che è corredata da tre testi di commento: un Discorso di Ottavio Menini, due Lettioni di Teodoro Angelucci e, appunto, da un lungo Commento del M. (56 carte).
Il commento del M. (definito da Menini "soggetto di gran ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] visse per un altro ventennio circa sino alla morte. A Roma, appunto nel monastero lateranense, su sollecitazione dell'abate Teodoro e degli altri confratelli, scrisse la Vita sancti Mauri, che offrì a "papa Bonifacio". Dunque il terminus ante quem ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] le pubbliche lezioni di Lazzaro Buonamici sul De oratore di Cicerone, studiava in privato Luciano e la grammatica greca di Teodoro Gaza, e ascoltava infine le lezioni domestiche del B. su Virgilio e le epistole di Cicerone.
Per l'educazione di ...
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MAZZUCHELLI, Luigi
Sergio Onger
– Nacque a Brescia il 19 sett. 1776 da Francesco e Isabella Conforti. Dopo aver ricevuto le prime basi dell’istruzione dal giovane matematico e studioso di ingegneria [...] arciduca Ranieri, quindi riparò a Vienna. Da qui, il 6 aprile, informava con una lettera il generale (e cugino) Teodoro Lechi, nominato comandante in capo delle truppe lombarde, della volontà della corte asburgica di giungere a una trattativa di pace ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Bernardino
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1448 da Cristoforo, maestro lignario, e dalla sua prima moglie, Giovannina Schirsario de Conti [...] in opera dei "quadri cum li casamenti, seu prospective", come risulta dalla lettera inviata da Ercole I al fattore generale Teodoro Busa nel gennaio 1503 (Caffi, 1851, p. 88).
Non tutte le tarsie sembrano essere di pari qualità, ma l'utilizzazione ...
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GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] serbasse l'apparenza del vecchio" (p. 470). Diversi acquerelli del G. - tra i quali Strada e bastioni di S. Teodoro, Genova dal giardino del principe D'Oria, Palazzo Pallavicini detto delle Peschiere, Antica porta e bastioni dell'Acquasola, Ponte di ...
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UBALDO
Pietro Silanos
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di Ubaldo ma si può supporre che egli abbia visto i natali intorno alle prime due decadi del XII secolo.
Nelle Vitae et res gestae [...] prete di S. Anastasia, Giovanni, al cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin, Giacinto, e al cardinale diacono di S. Teodoro, Ardizio. I legati apostolici viaggiarono sino a Vézelay per poi raggiungere il luogo fissato per l’incontro. La missione ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] storico, accoglie come certa l'identificazione, già affacciata dalla voce del Thieme-Becker (XXIII, p. 181), con l'incisore Teodoro Filippo di Liagno, di cui sono note le serie con soldati e mori in foggia spagnolesca (alla I ediz. napoletana ...
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SERGIO IV, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO IV, duca di Napoli. – Esponente della dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, figlio [...] IV da solo per i monasteri di S. Gregorio Armeno (1009 e 1033, oltre a quello già segnalato) e dei Ss. Teodoro e Sebastiano (1016). Sergio IV è stato considerato (da Capasso, 1884) autore del pactum Sergii, che ora si tende piuttosto ad attribuire ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...