BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] alla morte del duca Filippo Maria: fra i promotori della Repubblica ambrosiana, fece parte insieme con Teodoro Bossi, Giorgio Lampugnani, Innocenzo Cotta della fazione ghibellina e aristocratica che inizialmente esercitò sulla Repubblica una ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] del monastero (Canonico et al., 1996). Sergio Ortolani ricondusse il coro all’operato di Tortelli (1939, p. 310), mentre Teodoro Fittipaldi, su base stilistica, espresse dubbi sulla paternità (1978, p. 128). Di recente è stato dimostrato che il coro ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] 1844, a riparare il tetto cadente, operazione abilmente condotta in maniera da salvare i dipinti cinquecenteschi (opera di Teodoro il Fiammingo) del prezioso cassettonato ligneo.
Intorno al 1842 e negli anni seguenti il G. lavorò anche a decorazioni ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] il F. dimostrò come le definizioni di carattere teologico ivi contenute derivino dall'opera di un altro nestoriano, Teodoro bar Kōnāi, mentre quelle d'argomento logico, antropologico e fisico rimanderebbero al pensiero del monofisita Ahūdhemmēh. Nell ...
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MUSSI, Giuseppe
Elisabetta Colombo
. – Nacque a Milano il 2 gennaio 1836 da una ricca famiglia della borghesia rurale. Morto prematuramente il padre Luigi, fu la madre, Carolina Argenti, donna religiosa [...] agli interessi commerciali e industriali del paese. Da tempo, del resto, condivideva le istanze pacifiste di Ernesto Teodoro Moneta, impegnato nella propaganda per l’abolizione degli eserciti permanenti e per la sostituzione dell’arbitrato giuridico ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] grado di aprire un conflitto armato con i Goti: si limitò, pertanto, a negare il riconoscimento formale del titolo regio di Teodorico, ma ratificò o accettò tutti gli atti di governo da lui compiuti dopo il marzo 493. La tensione si allentò in parte ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] compositori dell'epoca, tra cui Paisiello, di cui cantò I filosofj immaginari (1784), La grotta di Trofonio (1785), Il re Teodoro in Venezia (1785), La Frascatana (1786), Le gare generose (1786), Nina ossia la pazza per amore (1790), Le vane gelosie ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] Chiesa di Catania. Ma C. collaborò strettamente anche con il legato pontificio Gregorio "de Crescentio", cardinale diacono di S. Teodoro. Dopo la morte del fratello Pietro II d'Aragona, caduto nel 1213 nella battaglia di Muret schierato dalla parte ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] , Il libro del cortegiano; Petrarca, Canzoniere. Tra i moderni latini si segnalano Giorgio Gemisto Pletone, Teodoro Gaza, Pietro Alcionio, Giorgio Trapezunzio, Emanuele Crisolora, Niccolò Perotti, Erasmo, Egnazio, Christophe de Longueil, il ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] Marani, 1965, p. 81) in contrasto con l’esuberanza ornamentale dei disegni.
Nel 1580 i mai sopiti contrasti con il conte Teodoro Sangiorgio, funzionario di corte e uomo di fiducia del duca, si acuirono e l’architetto fu esautorato (ibid., p. 77). Nel ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...