DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] firmato l'editto, tanto che Vigilio fece preparare un atto di scomunica per tutti i firmatari e l'atto di deposizione di Teodoro Askida, vescovo di Cesarea.
Il palazzo di Placidia, residenza del pontefice, non fu più sicuro né per lui né per il suo ...
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SONZOGNO
Marco Capra
– Famiglia di stampatori, librai ed editori, originaria del territorio bergamasco (forse di Zogno), attiva a Milano dal Settecento al Novecento.
Le vicende della famiglia sono legate [...] Milano, che Raffaele Sonzogno aveva acquistato nel 1859 in società con altri. Ebbe tra i direttori due personalità di spicco: Ernesto Teodoro Moneta (ex garibaldino, poi premio Nobel per la pace nel 1907), dal 1869 al 1895, e Carlo Romussi (dal 1904 ...
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SINIGAGLIA, Oscar
Franco Amatori
SINIGAGLIA, Oscar. – Nacque a Roma il 31 ottobre 1877 da Angelo e da Gina Fano.
La madre proveniva da una famiglia della borghesia ebraica veneziana, il padre era proprietario [...] a rafforzare la sua posizione finanziaria e patrimoniale e si unì in matrimonio con Marcella Mayer, figlia di Teodoro Mayer, figura di spicco dell’irredentismo triestino e, nel 1931, presidente dell’Istituto mobiliare italiano.
La ‘grande crisi ...
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MORGHEN, Raffaello
Maria Toscano
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Portici il 19 giugno 1758 dall’incisore toscano Filippo e dalla figlia del pittore Francesco Liani.
Il nonno materno fu ritrattista e [...] Mannheim. Nel 1800, dopo tre anni di lavoro, Morghen pubblicò l’incisione del Cenacolo di Leonardo, su disegno di Teodoro Matteini, appositamente inviato sul posto dal granduca Ferdinando.
L’opera riscosse un enorme successo in Italia e all’estero, l ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] intervennero, oltre ai padrini - che furono Pietro Filargo, arcivescovo di Milano (il futuro papa Alessandro V), il marchese Teodoro II del Monferrato e Francesco Visconti ben duecento nobili convenuti dalla città e dal distretto di Pavia; ed oltre ...
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TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] l’uditorio, Traetta varcò di nuovo le Alpi per onorare la commissione di una Sofonisba da parte dell’elettore palatino Carlo Teodoro a Mannheim (4 novembre 1762). Il libretto del dramma per musica era di Mattia Verazi, fresco di nomina come poeta di ...
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MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] le quadrature per la cappella Pepoli in S. Petronio, ultimata l’8 luglio quando fu visitata dal principe elettore palatino Carlo Teodoro di Wittelsbach; nel 1784 decorò la cappella di S. Filippo Benizi ai Servi e, il 2 dicembre di quello stesso anno ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] iconograficamente coi dipinti di Tintoretto. La scelta dei soggetti è illustrata da una famosa lettera del funzionario di corte Teodoro Sangiorgio. Ci furono però cambiamenti in corso d’opera, e lo scioglimento di certe iconografie andrà rivisto: la ...
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ROBORTELLO, Francesco
Matteo Venier
ROBORTELLO, Francesco. – Nacque il 9 settembre 1516 a Udine da Andrea.
Il padre, nobile oriundo di Ceneda (vi era nato Eliseo, nonno di Francesco), aveva studiato [...] volume (anch’esso impresso dagli Spinelli), contenente due traduzioni latine, quella di Robortello stesso e di Teodoro Gaza (secondo una modalità attestata nella principale fonte manoscritta usata, Venezia, Biblioteca statale Marciana, Marc. gr ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] Alberto Fontana; nel luglio seguente la città accolse i legati pontifici Bernardo Castagnet e Bartolomeo, abate di San Teodoro di Trevi, che - dopo l'abbandono della città da parte di Oberto Pelavicino - imposero la normalizzazione pontificia per ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...