MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] ed estero tramite eccellenti unioni coniugali. Paola e Cleofe andarono rispettivamente spose a Gianfrancesco Gonzaga di Mantova e a Teodoro Paleologo, despota di Morea e figlio dell'imperatore di Bisanzio, mentre, tra i figli maschi, Galeazzo ebbe in ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] di Stefano VI in seguito a un tumulto provocato dai fautori di Formoso, quindi l'elezione dei papi Romano e Teodoro II che governarono solo qualche mese. Nel gennaio 898 il neoeletto Giovanni IX volle risolvere la gravissima questione, e anche ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] italiane e francesi, II, Milano 1829, pp. 96 s.; Prose e poesie scelte di Giuseppe Parini, Agostino Paradisi, Luigi Cerretti, Teodoro Villa, Giovanni Fantoni, Luigi Lamberti, Ugo Foscolo, Milano 1833, pp. XXII s., 437-475; Due discorsi inediti di E.Q ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] , 1756, pp. 61 s.), che, mantenuta a lungo intatta dai suoi discendenti, fu acquistata nel 1778 da Carlo Teodoro Wittelsbach, duca ed elettore di Baviera, ed arrivò infine quasi completa alla Bayerische Staatsbibliothek di Monaco (catalogo dei volumi ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] al capo dei maroniti, che aveva riconosciuto la supremazia del pontefice, e facendo ancora un tentativo, ma vano, presso Teodoro IV Lascaris per l'unione tra la Chiesa latina e quella greca, cercando, infine, di organizzare intprno a Béla IV ...
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MATURANZIO, Francesco
Paolo Falzone
MATURANZIO (Mataratius), Francesco. – Nacque a Perugia verso il 1443 da Marco di Matteo, della famiglia dei Materazzi o Matarazzo, originaria di Deruta. La madre, [...] di contenuto in prevalenza aristotelico: i Perusini, 51 (A.51; commento di Simplicio al De caelo), 172 (C.55; Ethica Nicomachea; Teodoro di Gaza, De fato), 380 (F.54; Porfirio, Isagoge; Organon), 482 (G.71; Politica).
Diversi inviti giunsero al M. da ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] , lezioni accademiche e interpretazioni in chiave retorico-stilistica e sapienziale-ermetica a opera di Ottavio Menini, Valerio Marcellini e Teodoro Angelucci. Nel 1600 il canzoniere del M. vide la luce insieme con quello del suo amico più caro nel ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] basilica di S. Marco (1948-1972), proto della Scuola Grande di S. Rocco (dal 1960) e della Scuola di S. Teodoro (dal 1962), architetto della basilica del Santo a Padova (1955-1966), negli anni Cinquanta e Sessanta si concentrò particolarmente sui ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] di un Toschi papa. Lo storico sorano, in particolare, lo accusò esplicitamente di usare un linguaggio sboccato. Grazie all’erudito Teodoro Amayden, all’epoca dei fatti da poco a Roma, conosciamo i dettagli di quest’accusa: come tutti i parlanti dei ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] da altri impegni, lo avesse esortato a pubblicarle. Alle tre orazioni del Damasceno il M. ne aggiunse un'altra, di Teodoro Studita, sul medesimo argomento e la vita greca del Damasceno scritta da Giovanni patriarca di Gerusalemme.
Il 1 febbr. 1553 ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...