SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] . 12°-13° (New York, Metropolitan Mus. of Art, inv. nr. 17.190.713/714; Wixom, 1995, p. 664, nr. 45), un enkólpion con i Ss. Teodoro e Giorgio, in piedi, attribuito al sec. 12° (Cleveland, Mus. of Art, inv. nr. 72.94; Wixom, 1995, p. 662), o ancora i ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] . Molti monaci della Bitinia furono anche personaggi preminenti nella vita politica e religiosa di Costantinopoli: il più celebre fu Teodoro, già igumeno del monastero di Sakkudion, che nel 798 si stabilì a Costantinopoli nell’antico monastero di S ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] LV (1955), pp. 79-82; A. Peroni, S. Michele di Pavia, Milano 1967, pp. 138 s.; F. Gianani et al., La basilica di S. Teodoro nella storia e nell'arte, Milano 1974, pp. 75 s., 78, 86, 94, 100; M. Tosi, S. Colombano di Bobbio, in Monasteri benedettiniin ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] per la vasta opera teologica, come poeta liturgico, e poi Teodoro Studita, campione del monachesimo e autore di opere ascetiche. Vanno decadenza di Atene. Il romanzo (trattato da Teodoro Prodromo, Niceta Eugeniano e Costantino Manasse), la ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] 5 s.).
Nel 1740 fu nominato cavaliere del Sacro Romano Impero; e tre anni dopo, nel 1743, l'elettore Carlo Teodoro lo riconfermò nelle cariche di ingegnere e sovrintendente alle Fabbriche e agli Spettacoli. La sua attività è documentata anche per la ...
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MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] e un altro santo cavaliere sono raffigurati secondo un m. iconografico ben attestato nelle icone bizantine e crociate di S. Teodoro e di S. Giorgio. Il codice di Friburgo conserva inoltre parti della tavola dell'indice, da cui si evince che, in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] regioni dell’Asia Minore, che raggiunse l’apogeo del suo sviluppo nel territorio bulgaro (ad es., l’icona di s. Teodoro Stratilato da Preslav). Erano assai sviluppate anche le arti minori, con lavori di oreficeria (i tesori di Nagyszentmiklós e di ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] , Giovanni Battista Cignaroli, Giovanni Battista Cipriani, Iacopo e Vincenzo Guarana, Giuseppe Longhi, Francesco Maggiotto, Teodoro Matteini, Giovanni Battista Mingardi, Francesco Novelli, Marco Alvise Pitteri e altri. Trasse anche incisioni da ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] del versante destro di quella del Bradano e di un tratto della costa ionica, con villaggi molto popolosi, quali San Teodoro-Incoronata alle spalle di Metaponto e Santa Maria d'Anglona-Valle Sorigliano nel primo entroterra di Siris-Polieion (forse il ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] del drago, che ebbe generale diffusione con s. Giorgio, pur appartenendo, e da tempi precedenti, anche ad altri santi, per es. Teodoro. In un primo tempo, già nel secolo scorso, si è ritenuto di poter individuare la fonte di questa iconografia nelle ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...