ELAT (ebr. Ēlat, Ēlōt; Αἰλαϑ, Αἰλων, Αἴλανα; Aila)
M. Avi-Yonah
Città posta sul Mar Rosso, al centro del golfo omonimo (Aelaniticus Sinus), era un importante scalo per il commercio marittimo con l'Arabia [...] da E. ancora partivano navi per l'Egitto e per l'India. Il rinvenimento di rilievi bizantini con la raffigurazione di S. Teodoro sottolinea l'attività della città in questo periodo. E. si arrese a Maometto nel 630.
Bibl.: D. H. Müller, in Pauly ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] tomba di s. Eufemia a Calcedonia (Euphémie de Chalcédoine, a cura di Halkin, 1965) o alle scene rappresentate presso la tomba di s. Teodoro a Euchaita (PG, XLVI, col. 737) o di s. Barlaam ad Antiochia (PG, XXXI, col. 489) -, è chiaro che le scene di ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] Lattanzio Querena e, dopo la riforma dell'istituto il titolare della cattedra di pittura storica, il pistoiese Teodoro Matteini. Apprezzato da Leopoldo Cicognara, presidente dell'accademia, nel 1809 ottenne, con Hayez e con Vincenzo Baldacci ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] di pittura del Cinquecento e del primo Seicento importate in Puglia, Roma 1969, pp. 82-84; F. Abbate - G. Previtali, Dalla venuta di Teodoro d'Errico a quella di Caravaggio, in Storia di Napoli, V, 2, Cava de' Tirreni 1972, pp. 876-879, 904-906; Arte ...
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VALLESE
C. Jäggi
(franc. Valais; ted. Wallis)
Cantone della Svizzera meridionale, con capoluogo Sion, confinante a N con i cantoni di Waadt e di Berna, a E con quelli di Uri e del Ticino, a S con l'Italia [...] , la Civitas Vallensium apparteneva in epoca tardoantica alla diocesi metropolitana di Milano. Già nel 381 è attestato un vescovo Teodoro, che risiedeva a Octodurum (od. Martigny), noto per aver 'scoperto' ad Agaunum (od. Saint-Maurice-d'Agaune) le ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] di Parigi (BN, gr. 20). Il s. di Bristol (Londra, BL, Add. Ms 40731) venne prodotto intorno al 1000, mentre il s. di Teodoro (Londra, BL, Add. Ms 19352) e il s. Barberini (Roma, BAV, Barb. gr. 372) risalgono all'11° secolo. Il s. Walters (Baltimora ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] Infine, vi sono anche mosaici raffiguranti S. Sergio, risalenti anch'essi al sec. 7°, e il pannello della Vergine con s. Teodoro, datato non oltre il 9° secolo. Dei pochissimi affreschi che si sono salvati dall'incendio del 1917, il più importante è ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] considerate le tappe successive dello sviluppo morfologico del d. cristiano: il serpente che tenta Eva, qui fornito di zampe, S. Teodoro che trafigge un d. sotto forma di serpente, dal corpo annodato, e, infine, gli episodi di Giona, con il cetus ...
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AMANTINI, Tommaso
Giuseppe Fabiani
Maiolicaro e scultore, nato a Urbania il 9 marzo 1625. Fu dapprima discepolo di Francesco Bartoccini, passando poi alla scuola del pittore Federico Gioia di Borgo [...] ,opera che egli non poté portare a compimento essendo morto poco dopo.
Fonti e Bibl.: Ascoli Piceno, Arch. di Stato Atti:di Teodoro Angelucci, 8 ott. 1663, c. 100; di Alessandro Nozzi, 27 sett. 1669, c. 467, 13 sett. 1670, c. 306; T. Lazzari, Ascoli ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] intera, di Manuele II: uno mostra l'imperatore, da solo, nel frontespizio di un manoscritto della sua orazione funebre per il fratello Teodoro (Parigi, BN, cod. suppl. gr. 309); l'altro lo presenta a figura intera con la moglie e i tre figli maggiori ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...