GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] Ponte, quindi a Porta Pertusi nella parrocchia di S. Maria Cappella prima e poi, fino alla morte, in quella di S. Teodoro. Ebbe un fratello di nome Facino che esercitò l'attività notarile, i cui atti risultano però irreperibili, e che morì verso la ...
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Figlio (m. 1222) di Manuele Comneno, sfuggì alla strage che colpì la sua famiglia alla caduta di Andronico I (1185). Quando i Latini occuparono Costantinopoli (1204), s'impadronì di Trebisonda, proclamandosene [...] imperatore con il titolo di Gran Comneno (adottato anche dai suoi successori) e, con la protezione dei principi turchi limitrofi, cercò di ampliare i suoi dominî, a spese di Teodoro Lascaris, imperatore di Nicea. ...
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Napier, Robert Cornelis barone di Magdala
barone di Magdala Generale inglese (Ceylon 1810-Londra 1890). Si distinse in India nelle campagne contro i sikh (1845-46; 1848-49) e durante la Mutiny of Indian [...] attivamente alla sua repressione. È noto soprattutto per aver comandato (1867-68) l’armata anglo-indiana che sconfisse il negus Teodoro a Magdala in Etiopia. Fu comandante in capo degli eserciti dell’India (1870-76) e governatore di Gibilterra (1876 ...
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Figlio (m. 1225) di Bonifacio I, seguì (1191) Enrico VI nell'Italia merid., e successe poi al padre (1207); sposò (1211) Berta, figlia di Bonifacio di Clavesana. Nel 1224 radunò un esercito con l'appoggio [...] del papa, di Federico II e dell'Impero latino di Costantinopoli, per riportare sul trono di Tessalonica suo fratello Demetrio che ne era stato allontanato da Teodoro despota di Epiro. Poco dopo morì avvelenato. ...
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COCCONATO, Guidetto di
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Guidetto di Giovanni, discendeva in linea diretta da Guido, vicario regio di Parma nel 1311. Insieme con i fratelli Francesco e Abellone doveva [...] essere ancora in minore età il 28 ott. 1399 allorché lo zio Guglielmo chiese a loro nome, al marchese di Monferrato Teodoro II, la conferma dei beni feudali loro spettanti, già in possesso del nonno Guidetto e del padre Giovanni, tutti appartenenti ...
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Metropolita di Galizia (Prylbyci 1865 - Leopoli 1944); dal 1888 nell'ordine dei basiliani, fu vescovo di Stanisławów (oggi Ivano-Frankovsk) nel 1899; metropolita e arcivescovo di Leopoli dal 1901, da allora [...] studî ecclesiastici, istituì scuole e collegi, rinnovò in Galizia l'antico monachesimo orientale secondo la regola di s. Teodoro. Studita, vide riconosciuta la propria giurisdizione sulle diocesi rutene del Canada e degli USA e soprattutto si adoperò ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] note è nel 680, quando, insieme con i preti Giorgio e Teodoro e con il diacono Giovanni (il futuro pontefice, quinto di questo parte della delegazione inviata da Roma anche il prete Teodoro, in rappresentanza della Chiesa di Ravenna, ed i vescovi ...
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Pittore (n. Napoli, o Roma, fra il 1587 e il 1591 circa - m. Roma 1630 circa). La sua personalità, recentemente ricostruita, sembra volgere, dopo un'iniziale formazione napoletana (circa 1600-15), nell'ambito [...] della locale cultura caravaggesca, a un'interpretazione assai personale del paesaggio, durante un successivo soggiorno in Toscana (1620 circa) e a Roma. Pare certa la sua identificazione con l'incisore Teodoro Filippo di Liagno. ...
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Erudito greco (n. Costantinopoli - m. Londra prima del 1487); insegnante di greco a Bologna (1458-1466), poi a Roma, protetto dal Bessarione, e a Firenze, dove ebbe tra i suoi uditori il Poliziano; passò [...] (non numerose e in parte ancora inedite): una Monodia sulla presa di Costantinopoli, un opuscolo in difesa di Teodoro Gaza contro Michele Apostolio, la versione latina del De generatione et corruptione di Aristotele, dedicata a Lorenzo de' Medici ...
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Dinastia bulgara. Successe (1280) alla dinastia degli Asen e regnò, salvo un breve intervallo, fino al 1322. Fondatore fu Giorgio Terter I, un boiaro di origine cumana imparentato con gli Asen, che fu [...] al ribelle Ivailo (1280). Giorgio I perdette il trono e lo stato (1285) durante l'invasione dei Tatari. Suo figlio, Teodoro Svetoslav, riconquistò (1301) il trono e regnò fino al 1321. A lui successe il figlio Giorgio Terter II, che morì (1322 ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...