LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] diversa questione di cui L. dovette occuparsi nello stesso periodo fu la contesa per l'eredità del defunto vescovo Teodoro di Lilibeo (Marsala): al suo successore Decio si opponeva proprio il vescovo Domiziano di Melitene, affermando i diritti della ...
Leggi Tutto
EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] interne. Nel 1325 la sorellastra di E., Giovanna, era andata infatti sposa ad Andronico III, imperatore d'Oriente e nipote di Teodoro Paleologo: lo stesso E. aveva scortato il corteo nuziale da Chambéry per la Moriana e la Val di Susa fino a ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] quasi intera la sua attività di traduttore, il B. moriva la notte del 9 apr. 1472.
Il Filelfo ne dava notizia a Teodoro Gaza il giorno stesso con queste parole: "Lampugnino Biraghi, quest'uomo da bene che coltivava le muse, ha pagato la notte passata ...
Leggi Tutto
DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] perché, caduto malato, si ritirò a Terrazzo, vicino Verona, dove morì il 6 maggio 1551. Ebbe due figli, Marc'Antonio e Teodoro. Una lapide sepolcrale lo ricorda nella chiesa di S. Maria della Scala a Verona e numerosi furono gli elogi e gli epitaffi ...
Leggi Tutto
CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] Aristotelis, Venetiis 1501 (e poi 1505 e 1518), una specie di repertorio aristotelico basato sulla traduzione di Teodoro Gaza; Recepta in nonum librum Almansoris, inserite nel Tractatus nonus libri qui Almansoris inscribitur del medico arabo Abū ...
Leggi Tutto
D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] nell'accezione di Francesco Curia giovane, per altri se ne allontana tanto da ricordare, in qualche passo, le tendenze devote del Teodoro D'Errico più maturo. L'evoluto punto di stile dell'opera suggerisce una datazione tarda che sulla base dei dati ...
Leggi Tutto
GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] .
L'angelo, che irrompe nella stanza in cui è raccolta in preghiera Maria, appare citazione puntuale di quello raffigurato da Teodoro d'Errico (Dirk Hendricksz) nel dipinto di soggetto analogo della chiesa di S. Maria della Sapienza a Napoli. Questo ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Guglielmo
**
Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] Adorno (nov. 1391).
Instancabile collaboratore del Visconti, il B. concluse il 3 maggio 1394 un'allenza con il marchese Teodoro di Monferrato e fu presente alla stipula del contratto di nozze di Elisabetta figlia di Bernabò Visconti con Ernesto duca ...
Leggi Tutto
PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] , impiego cui il compositore affiancò lezioni di musica presso l’aristocrazia cittadina, nonché incontri frequenti col principe Carlo Teodoro, il quale amava duettare col maestro. Compose per i suoi nuovi allievi romanze e canzonette, oltre a diversi ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] stampe numerosi piccoli studi, tra i quali: Le Rane di Aristofane tradotte in versi italiani, Bologna 1885;gli Epitalami di Teodoro Prodromo, Venezia 1888 e 1890;gli Statuti delle Arti in Venezia, ibid. 1890;le Lettere inedite di fra' Paolo Sarpi ...
Leggi Tutto
russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...