DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] saepe cantaret et aviculis, si forte in illas incurrisset, sese oblectaret".
Apprese il greco sulle traduzioni latine di Teodoro Gaza, secondo un metodo seguito da tanti suoi illustri contemporanei, il Poliziano ad esempio, Ermolao Barbaro, Giovanni ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] frequentò i corsi di ornato, elementi di figura, statuaria e pittura. Quest'ultimo era tenuto in quegli anni da Teodoro Matteini, il cui insegnamento lasciò un'evidente traccia nei numerosi dipinti di soggetto religioso del D., soprattutto per quella ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] Malatesta, dove in quegli anni soggiornava Basinio da Parma che lo accreditò di ulteriori raccomandazioni, e lo segnalò a Teodoro Gaza, affinché lo introducesse presso il pontefice.
In un'epistola in versi (riportata da F. Ferri, La giovinezza di ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] della tradizione artistica settecentesca veneta, subendo nel contempo la suggestione della pittura neoclassica fatta conoscere da Teodoro Matteini, primo professore di pittura nella nuova accademia napoleonica, ricco dell'esperienza milanese che gli ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giulio
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli nel 1546 da Giovan Girolamo e Margherita Pio. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma, dove si fece notare ben presto negli [...] in Italia nel dicembre dello stesso anno, il 9 giugno 1570, fu nominato cardinale diacono del titolo di S. Teodoro. La sua nomina fu decisamente avversata dal rappresentante spagnolo a Roma, che lo sospettava di simpatie filofrancesi. Intimo di ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] di Boucicaut.
Il G. continuò a perseguire una politica decisamente avversa ai Francesi, ponendosi sotto la protezione di Teodoro II Paleologo marchese di Monferrato che gli concesse l'uso del castello di Casaleggio, già degli Spinola. Quando, nel ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] di un discorso letto all'Accademia di Mannheim il 16 apr. 1799 in occasione della morte dell'elettore palatino Carlo Teodoro, Les vicissitudes de l'Académiè des sciences de Manheim, Manheim 1799, si ricordano le Observations minéralogiques sur les ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] , il B. vi rientrò insieme con altri fuorusciti di parte francese, rimanendovi di guarnigione agli ordini del nuovo governatore Teodoro Trivulzio ed assumendo il comando delle operazioni contro il castello, rimasto in mano agli sforzeschi. Nei mesi ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] (1963), p. 318; C. Marcenaro, Dipinti genovesi del XVII e XVIII sec., Torino 1964, tavv. X s.; B. Bosio, Chiesa di S. Teodoro, Genova 1965, pp. 151-153; A. E. Perez Sanchez, Pintura ital. del siglo XVII en España, Madrid 1965 pp. 524 s.; V. Belloni ...
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BONO
Bruno Ruggiero
Nacque nella seconda metà del sec. XI da una famiglia greca trapiantata in Italia forse nel sec. VIII. È incerto se la sua terra di origine sia stata la Calabria oppure la Sicilia, [...] come suoi fratelli Nicola, monaco con il nome di Nicodemo e forse abate del monastero di S. Maria di Massa, Teodoro, "Palati presbyter", cappellano, cioè, di corte, e Mole (Pirro, II, p. 1004). A noi non resta, ragionevolmente, che pensare quindi ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...