DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] dalla corte per l'insegnamento del tedesco a Maria Carola Antonia, figlia di Vittorio Amedeo III, andata sposa a Clemente Teodoro di Sassonia nel 1781 e deceduta appena un anno dopo.
Maturando idee abbozzate nel Chrétien catholique, attorno al 1776 ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] in un manoscritto di Firenze (Magliabechiano II, I, 80) il canovaccio di una commedia dell'arte: La Spada fatale.
Teodoro Ameyden, che ebbe occasione di veder recitare tre delle commedie del B., nota nella sua Censura de' poeti toscani "autore ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] di Costantino Lascaris annunciavano poco dopo che il nuovo vescovo non era morto e viveva in compagnia d'un altro umanista greco, Teodoro di Gaza.
Il primo soggiorno del C. a Gerace durò pochi anni. Nel luglio 1465, infatti, si trovava a Roma accanto ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] Venezia eseguito dal D. per le incisioni di Giulio Campiccioli, su disegni del Ricci, dedicate al Durazzo dall'editore Teodoro Viero (Alizeri).
Tornato a Genova alla fine degli anni Settanta, vi rimase fino alla morte, pur interrompendo il soggiorno ...
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BALBI, Gasparo
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Venezia intorno alla metà del Cinquecento. Mercante e gioielliere, il 21 luglio 1576 si associò con Camillo Olivi e con Girolamo Brugnera [...] viaggio nelle Indie Orientali, dalla partenza da Aleppo nel 1579 fino al ritorno a Baghdād nel 1587, dedicata al nobile veneziano Teodoro Balbi, suo benefattore. Ma era rimasto in debito verso i suoi vecchi soci Olivi e Brugnera di poco più di 400 ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] e Leopardi (in Il Convegno, IV [1923], pp. 441-461, 513-531; V [1924], pp. 5-30); La poesia romantica dell'anima borghese: Teodoro Storm (ibid., VI [1925], pp. 458-480, 591-601; La poesia di Hölderlin (ibid., VIII [1927], pp. 627-648; IX [1928], pp ...
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BIRAGO, Andrea
Roberto Zapperi
Nacque con tutta probabilità a Milano, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco e da Agostina di Marcellino Barbavara. Educato al mestiere delle [...] di Galeotto Pico.
Abbandonata Concordia, il B. si recò a Milano per mettersi a disposizione dei franco-veneti, e da Teodoro Trivulzio fu subito mandato a Venezia "per aver conduta di cavalli lizieri". Le vicende generali della guerra volsero a favore ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] G. Donizetti e di G. Pasta. Alla morte della M., Lechi non volle più abitare nell'isola, che vendette al fratello Teodoro (generale di Napoleone Bonaparte, come l'altro fratello Giuseppe). Tra le rare sortite pubbliche della M. vi fu quella del 1821 ...
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MARCELLINO, Valerio
Lorenzo Carpanè
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1536, da Giambattista.
Ebbe due fratelli, Giovanni Aurelio e Francesco; sposò Laura di Silvestro Memo, la quale dettò testamento [...] Magno (Venetia, D. Farri, 1597), che è corredata da tre testi di commento: un Discorso di Ottavio Menini, due Lettioni di Teodoro Angelucci e, appunto, da un lungo Commento del M. (56 carte).
Il commento del M. (definito da Menini "soggetto di gran ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] visse per un altro ventennio circa sino alla morte. A Roma, appunto nel monastero lateranense, su sollecitazione dell'abate Teodoro e degli altri confratelli, scrisse la Vita sancti Mauri, che offrì a "papa Bonifacio". Dunque il terminus ante quem ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...