La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] cronologicamente precisata come nel caso de La turca fedele [...] (Lucca 1686 e, di nuovo, Venezia 1686 e 1696) del veneziano Teodoro Mioni ove l'eroina, convertita al cattolicesimo, si muove sullo sfondo dell'assedio di Buda del 1686 (16). Se il ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , che la Repubblica aveva ricevuto dalla pace di Carlowitz: non c'era praticamente lotta, il provveditore veneto Teodoro Balbi si arrendeva subito. Quasi contemporaneamente l'esercito ottomano penetrava in Morea. Cadevano uno dopo l'altra Corinto ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] extra moenia ai piedi della collina, dove sorsero già sul finire del Duecento le chiese della Metropoli e degli Haghioi Teodori, seguite a distanza di pochi anni dall'Odighitria e dalla Peribleptos. Fu così necessaria una nuova linea di mura a ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...