ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] tipografia (posta al pianterreno del palazzo reale) fu detta Società Palatina. Nella società, che fu presieduta dal marchese Teodoro Alessandro Trivulzio, l'A., che aveva sottoscritto in un primo momento i 12124 del capitale e cedette in seguito ...
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PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] Diacono.
Palladio sostenne con diverse argomentazioni l’esistenza di un antico vescovato udinese indicando in un presunto vescovo Teodoro da Udine il destinatario della lettera Regressus ad nos del 21 marzo 458, sulle donne sposate con uomini ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] per la vasta opera teologica, come poeta liturgico, e poi Teodoro Studita, campione del monachesimo e autore di opere ascetiche. Vanno decadenza di Atene. Il romanzo (trattato da Teodoro Prodromo, Niceta Eugeniano e Costantino Manasse), la ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] scritto del nuovo genere, pubblicato a Pavia nel 1783, era una confutazione delle tesi di coloro - come l'abate Angelo Teodoro Villa, il Tiraboschi, il Bettinelli e il Mazzuchelli - che avevano messo in dubbio l'appartenenza dell'umanista F. Filelfo ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] versione - che durò tre anni, secondo una testimonianza di Giacomo Curlo - il F. fu aiutato da Niccolò Sagundino e da Teodoro Gaza, ma l'esito del suo lavoro, peraltro rimasto incompiuto, fu fortemente criticato: soprattutto da Niccolò Blancardo e da ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] nov. 1492, sempre dai torchi dei De Gregori, fu pubblicata un'altra curatela del M.: la traduzione latina di Teodoro Gaza del De animalibus di Aristotele (IGI, 804; ISTC, ia00974000); dal colophon: "Sebastianus Manilius Romanus recognovit & per ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] -39, che segna l’ascesa della famiglia Paoli e nel 1736 dà vita per qualche mese all’effimero regno indipendente di Teodoro di Neuhoff; aperto intervento delle potenze straniere con lo sbarco nel 1738 di truppe francesi, che cercano di esercitare una ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] la versione dell'Almagesto, che ampiamente criticò, mentre il De partibus animalium e i Problemata furono fatti di nuovo tradurre da Teodoro Gaza, con il quale G. sarebbe sceso ad aspra polemica. Prima del 5 dic. 1451, data di una lettera al Barbaro ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] Paolini, l'ebreo Abramo Colorni, ingegnere mantovano al servizio di Alfonso II d'Este, i medici Bernardino Paterno, Teodoro Angelucci e Vincenzo Carrari, l'erudito Bartolomeo Burchellati da Treviso, e altri.
Questa varietà di curiosità e di contatti ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] in gran parte dal marchese stesso. Protettori più direttamente interessati erano forse i due fratelli del marchese, il cardinale Teodoro e il principe Bonifacio, discepoli di Antonio Astesano, che il C. cita nella lettera che fa da prefazione all ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...