GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] (c. 5r), motivo tipico del miniatore usato anche nei frontespizi del De evangelica per Sozino Benzi e nello Svetonio per Teodoro De Lellis, e in cui l'intervento prevalente di G. nell'esecuzione del frontespizio interno si integra con quella del ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] rafforzare la fedeltà di Pio al partito imperiale. In seguito a quella nomina, Pio consegnò la diocesi faentina al fratello Teodoro, riservandosi una cospicua porzione dei benefici e il diritto di regresso. La scelta del nuovo vescovo non fu tuttavia ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] documenti forniti da G. che i Miracula svelano il loro vero obiettivo. La rievocazione delle bolle pontificie (di Onorio I, di Teodoro I, di Martino, di Sergio, di Gregorio, di Zaccaria e di altri non nominati) è il pretesto per inserire una lunga ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] di prose, di versi e di traduzioni (anche con trasparenti pseudonimi ariani come Saro Giudice, Rama-Deva, Teodoro Ljubotvorskij, Henry Robertson), Pappacena dedicò il maggior impegno pubblicistico al periodico I nostri Quaderni. Rivista di pensiero ...
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BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] contractu tractatus (Venetiis 1643), oltre a certe sue "comparse", come quella sostenuta con successo in difesa del cardinale Teodoro Trivulzio (schieratosi con gli Spagnoli contro il duca di Parma e perciò minacciato di scomunica da Urbano VIII ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] Del resto anche la formula con cui Leone II proclamò la condanna di O. e degli iniziatori di quell'eresia, Teodoro, Ciro, Sergio, Pirro, Paolo, Pietro, fu volutamente ambigua. Al contrario dei vescovi bizantini, il papa non era infatti esplicitamente ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] Venezia e di Firenze. Già subito dopo la morte di Giangaleazzo Visconti nel 1402 si ebbe un'alleanza tra Amedeo e Teodoro Paleologo marchese di Monferrato per un'azione concorde contro il nuovo duca Giovanni Maria Visconti. Di qui derivò l'espansione ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] si sottrassero al confronto con le 'novità'. Così Rolando da Cremona fu colui che sfidò e umiliò l'astrologo Teodoro di Antiochia. Le cronache raccontano concordemente che, durante l'assedio di Brescia (1238), Federico II aveva organizzato dispute di ...
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VIGILIO papa
Mario Niccoli
Diacono romano, nato agl'inizî del sec. VI e designato alla successione episcopale di papa Bonifacio II dal papa stesso, si vide preferiti prima Giovanni II, quindi Agapito. [...] i monofisiti, modificò il suo atteggiamento. Alla fine giugno 547 rientra in comunione col patriarca Menas, rilascia quindi a Teodora e Giustiniano una dichiarazione segreta di condanna e infine, l'11 aprile 548, emette il famoso Iudicatum nel quale ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] ottenuta: travolto da una sommossa, fu destituito (agosto 897) e morì, strangolato, in carcere.
Il secondo successore di Stefano, Teodoro II, ricondusse solennemente alla tomba in S. Pietro le spoglie di F., che un monaco aveva raccolto in riva al ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...