COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] è conosciuto alcun testo irlandese di esegesi biblica anteriore a C.; né abbiamo prove che la versione latina del commento di Teodoro di Mopsuestia al Salterio, con o senza la continuazione di Giuliano di Eclano, fosse già nota in Irlanda nel sec. VI ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] Paolini, l'ebreo Abramo Colorni, ingegnere mantovano al servizio di Alfonso II d'Este, i medici Bernardino Paterno, Teodoro Angelucci e Vincenzo Carrari, l'erudito Bartolomeo Burchellati da Treviso, e altri.
Questa varietà di curiosità e di contatti ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] del convento di S. Domenico a Pistoia.
Il 6 ott. 1331 il legato pontificio Giovanni Gaetano Orsini, cardinale diacono di S. Teodoro e legato papale in Tuscia, affidava al M. l'incarico di vestire dell'abito domenicano donna Tessa, vedova di maestro ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] (sotto forma di tre anatemi, detti capitula) di parte degli scritti di tre dei maggiori esponenti dell'antimonofisismo, Teodoro di Mopsuestia, Teodoreto di Ciro e Ibas di Edessa, Giustiniano sperava in un riavvicinamento tra ortodossi calcedonesi e ...
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BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] tradizione che risale ancora una volta, nell'ipotesi più favorevole, agli anonimi Versus de Bobuleno abbate; mentre il privilegio di Teodoro I papa attribuito al 4 maggio 643 e il precetto di Radoaldo re del 4 nov. 652 (gli elementi cronologici sono ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] nuove istanze a C. XIII, che nel 1761istituì una particolare festa per la Polonia e per l'Arciconfraternita romana di S. Teodoro. Carlo III invece si oppose alla sua introduzione in Spagna: i vescovi che l'avevano richiesta furono biasimati, e dopo l ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] nipote di P., Amico Agnifili, che era stato familiare del cardinale Domenico Capranica e maestro di P., il marchese Teodoro di Monferrato e Francesco della Rovere, generale dei Francescani e futuro papa Sisto IV. Le linee della politica filoveneziana ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] in altri servigi di S.M. o era indisposto per causa di salute". Aveva scelto un discepolo prediletto, il padre Celestino Teodoro Monticelli, che fu poi figura eminente di patriota e di studioso, rimasto sempre fedele alla memoria del suo maestro.
L ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] universitaria.
A Roma il C. fu uditore dei principali maestri del tempo: Giorgio Trapezunzio, Giovanni Platina, Gioviano Pontano, Teodoro Gaza, Ermolao Barbaro, Paolo Cortesi. Alla loro scuola apprese il latino e il greco e in generale rafforzò la ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] dell'igumeno Biagio Il. Il Typikon criptense si rifà alle prescrizioni della tradizione che rimonta a quello di Teodoro Studita (tradizione studitana), con aggiunte prese dalla tradizione orale niliana, che certo si era formata nei cinquant'anni ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...