BENEDETTI, Teodoro
Remigio Marini
Figlio di Cristoforo III, nacque a Castione presso Mori il 13 nov. 1697. Discepolo del padre, fu presto suo aiuto. Nel 1727 eseguì l'elegante inquadratura marmorea [...] N. Rasmo pensa che probabilmente l'opera deve datarsi intorno il 1735: "interessantissima testimonianza degli anni giovanili di Teodoro quando questi non era ancor libero dalle forme paterne".
Il B. eresse altari e collocò specchiature e decorazioni ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] e amatori stranieri ed ebbe fra i suoi maggiori committenti a Napoli i Meuricoffre e il duca di San Teodoro (Il paesaggio ..., 1936).
Problemi riguardano sia la datazione sia l'attribuzione delle opere di questo pittore singolarmente trascurato dalla ...
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GIANNIOTTI, Teodoro (Teo)
Laura Lorenzoni
Nacque a Venezia il 7 apr. 1896 da Anna Montagna e da Alessandro, direttore per oltre quarant'anni del giornale umoristico veneziano Sior Tonin Bonagrazia, per [...] il quale disegnò numerose vignette. Il G. frequentò i corsi di pittura all'Accademia di belle arti, dapprima a Venezia, sotto la guida di E. Tito, quindi a Roma, dove frequentò, tra l'altro, le lezioni ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] contrada del Cigno, poi riconfermato al G. nel 1576 e nel 1590 (D'Arco, II, pp. 138 s., 267).
Negli anni decisivi della sua formazione, Mantova era una città che, all'ombra del mecenatismo gonzaghesco ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] due decenni del secolo successivo.
La prima notizia riguardante il G. risale al 1787, anno in cui ricevette in eredità la biblioteca dello zio, il trapanese Andrea Gigante, figura tra le più importanti ...
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DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] , fratello maggiore del D., vivente nel 1558 e morto prima del 1577, dal quale il D. prese probabilmente il nome di Mirone Teodoro con cui è indicato nel suo atto di morte (ibid.). Al momento della morte di Guglielmo, nel gennaio 1577, nella sua casa ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] 'arte nel Pio Monte della misericordia a Napoli, Cava de' Tirreni 1970, pp. 92 s.; F. Abbate - G. Previtali, Dalla venuta di Teodoro d'Errico a quella di Caravaggio, in Storia di Napoli, II, Cava de' Tirreni 1972, pp. 869-871, 874, 898-900, 902; Arte ...
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DELLA PORTA, Fidia
Carrol Brentano
Figlio illegittimo dello scultore Guglielmo, fratello di Teodoro, ma di madre diversa (Bertolotti, 1881, I, p. 144), nacque a Roma dopo il 1538 se non aveva ancora [...] un grave furto nell'"officio del Piombo"; secondo la sua stessa dichiarazione (21 maggio) poiché non poteva vivere con il fratello Teodoro, avendo litigato con la madre di lui Parifilia, e avendo debiti con il marito di lei, aveva dovuto lasciare la ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] Maria Sivori (Belloni, 1988, p. 173). Come detto, morì a Genova e fu sepolto il 22 luglio 1702 nella chiesa di S. Teodoro.
L’inventario dei suoi beni, redatto post mortem il 6 giugno 1703, è un documento prezioso per comprendere la gestione e l ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] , suggerisce l'ipotesi di un soggiorno romano che potrebbe spiegare il gusto classicizzante delle cinque statue di S. Teodoro. affine a quello delle opere contemporanee di G. Le Court, e alcune suggestioni algardiane affioranti nelle sculture degli ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...