DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] che morì a sei anni e fu seppellito a S. Caterina della Rota; Mirone, nominato nel 1558 come vivente; Fidia, il maggiore, e Teodoro, per i quali due ultimi cfr. le voci in questo Dizionario. Non si conosce la madre di Fidia (forse la stessa madre di ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] contrassegnati dalla tipica sigla dell'artista, una "S" e una "M" sovrapposte.
L'Angelo custode della chiesa genovese di S. Teodoro, la Madonna del Rosario già nell'omonimo oratorio presso la stessa chiesa (ora in collezione privata) e Il transito di ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] Luca). Le prime opere romane sono tuttavia per lo più di carattere religioso, come il S. Giuliano (1786) della chiesa di S. Teodoro (Sica, p. 58), I beati Nicolò Fattor e Tommaso de Cori del 1786 e I beati Sebastiano Apparizio e Giuseppe della Croce ...
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BAUDO, Luca (Luca da Novara)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Ambrogio; non è precisabile se questo pittore fosse nativo oriundo di Novara; comunque se ne ha notizia soltanto a Genova a partire dal [...] pala con S. Agostino tra S. Monica e S. Ambrogio dipinta per la cappella di Gerolamo e Battista Lomellini in S. Teodoro, ed ora conservata - priva di cornice, cimasa e predella - presso i conti Balduino; i documenti di quel medesimo anno menzionano ...
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AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] il Palazzo Vaticano (1447-53),e ancora finestre per S. Stefano Rotondo, S. Eusebio (chiesa e refettorio) e S. Teodoro. Negli anni 1465-66collaborò con Lionardo di Bartolomeo detto il Lastra all'esecuzione di una finestra nella cappella Gianfigliazzi ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] dell'altar maggiore di S. Barbara e un Angelo in lamiera posto sulla cima della cupola. Da una lettera del 29 ott. 1573 di Teodoro Sangiorgio al duca, si desume la stima di cui il C. godeva nell'ambiente di corte dei Gonzaga (Perina, 1965, pp. 385 s ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] Napoli, Napoli 1973, ad Ind.; M. Picone Causa, Disegni della Società napol. di storia patria, Napoli 1974, ad Indicem; G. Previtali, Teodoro d'Errico e la questione merid., in Prospettiva, 1975, n. 3, pp. 17-34; M. P. Di Dario Guida, Arte in Calabria ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] e del Bartolozzi, è anche vero che senza il suo intervento alcune delle lastre meglio riuscite di Pietro Monaco, di Teodoro Viero, di Vincenzo Giaconi, alcune delle realizzazioni facsimilari di un Alessandri, di uno Scattaglia, di uno Zancon, e delle ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] Lattanzio Querena e, dopo la riforma dell'istituto il titolare della cattedra di pittura storica, il pistoiese Teodoro Matteini. Apprezzato da Leopoldo Cicognara, presidente dell'accademia, nel 1809 ottenne, con Hayez e con Vincenzo Baldacci ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] di pittura del Cinquecento e del primo Seicento importate in Puglia, Roma 1969, pp. 82-84; F. Abbate - G. Previtali, Dalla venuta di Teodoro d'Errico a quella di Caravaggio, in Storia di Napoli, V, 2, Cava de' Tirreni 1972, pp. 876-879, 904-906; Arte ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...