GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] serbasse l'apparenza del vecchio" (p. 470). Diversi acquerelli del G. - tra i quali Strada e bastioni di S. Teodoro, Genova dal giardino del principe D'Oria, Palazzo Pallavicini detto delle Peschiere, Antica porta e bastioni dell'Acquasola, Ponte di ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] storico, accoglie come certa l'identificazione, già affacciata dalla voce del Thieme-Becker (XXIII, p. 181), con l'incisore Teodoro Filippo di Liagno, di cui sono note le serie con soldati e mori in foggia spagnolesca (alla I ediz. napoletana ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] incarico genovese il 23 marzo 1501 per "facere construere et fabricare" la cappella di Francesco Lomellini nella chiesa di S. Teodoro (Alizeri, 1876, pp. 310 ss.).
Dovevano finire entro la Pasqua del 1502 ed essere pagati 1.300 libbre. La cappella ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] . L'unica realizzazione del vasto programma ideato dall'E. fu quello del mercato del pesce nell'area comunale di S. Teodoro, progettato nel 1876 e reso attivo nel 1879, attualmente adibito ad autoparco comunale (Roma, Archivio Ersoch; Ibid., Archivio ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] da quel contesto la prestigiosa commissione – stipulata il 21 aprile 1552 – del gonfalone processionale della Scuola di S. Teodoro, che proprio in quell’anno era stata elevata al rango di Scuola grande.
La ricezione di elementi salviateschi insieme ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] neoclassica. Entro gli anni 1796-97 è databile la decorazione di villa Trabia a Bagheria sotto la direzione dell'architetto Teodoro Gigante, nipote del più famoso Andrea che aveva lasciato in eredità gran parte dei suoi disegni proprio all'I. (Di ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] nell'accezione di Francesco Curia giovane, per altri se ne allontana tanto da ricordare, in qualche passo, le tendenze devote del Teodoro D'Errico più maturo. L'evoluto punto di stile dell'opera suggerisce una datazione tarda che sulla base dei dati ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] .
L'angelo, che irrompe nella stanza in cui è raccolta in preghiera Maria, appare citazione puntuale di quello raffigurato da Teodoro d'Errico (Dirk Hendricksz) nel dipinto di soggetto analogo della chiesa di S. Maria della Sapienza a Napoli. Questo ...
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BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] a Mantova il 16 marzo 1583; mentre il duca Guglielmo Gonzaga conservava i suoi disegni di architettura, altri ne custodiva il conte Teodoro Sangiorgio: ma nulla è a noi pervenuto.
Bibl.: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881 ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] 'una genuflessa, l'altra svettante sopra un magma di nubi. Nelle sculture raffiguranti l'Immacolata (Genova, chiesa di S. Teodoro) con S. Francesco d'Assisi e Giovanni Duns Scoto (Genova, santuario della Madonna del Monte), poste nel 1704 sull'altare ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...