CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] come l'incontro del cardinale Grimani e del Clovio); mentre l'altra raffigura il cavalleresco personaggio di S. Teodoro. Il foglio è ornato da una ricchissima decorazione nella quale si incontrano elementi veneti di derivazione mantegnesca e ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] (1972, 1978) ne coglieva i rapporti con la vasta area dei tardomanieristi fiamminghi presenti a Napoli quali Cornelis Smet, Teodoro d'Errico, Rinaldo Fiammingo, Aert Mytens.
I primi documenti sulla vastissima produzione del C. risalgono al 1590 (D ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] 1844, a riparare il tetto cadente, operazione abilmente condotta in maniera da salvare i dipinti cinquecenteschi (opera di Teodoro il Fiammingo) del prezioso cassettonato ligneo.
Intorno al 1842 e negli anni seguenti il G. lavorò anche a decorazioni ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] Marani, 1965, p. 81) in contrasto con l’esuberanza ornamentale dei disegni.
Nel 1580 i mai sopiti contrasti con il conte Teodoro Sangiorgio, funzionario di corte e uomo di fiducia del duca, si acuirono e l’architetto fu esautorato (ibid., p. 77). Nel ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] angelo a bassorilievo per S. Giovanni in Laterano; in quello stesso anno, insieme con Durante Alberti, era fideiussore per Teodoro e Paolo (probabilmente suo fratello Giovanni Paolo) Della Porta (Bertolotti, 1881, II, p. 110). Nell'aprile 1600 il D ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] Tipaldo, IV, Venezia 1837, pp. 62 ss.; E. De Tipaldo, Descrizione della deliziosa villa di Sala, Venezia 1833; A. Diedo, Elogio di Teodoro Matteini, in Atti dell'I. R. Acc. di belle arti in Venezia, Venezia (1841-42), p. 18; E. A. Cicogna, Saggio di ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] Fergola, figli di Salvatore; Natalia sposò il pittore Pasquale De Luca; ed Elena si maritò con Augusto Witting, nipote di Teodoro.
Tra il 1829 e il 1832 il G. si concentrò sull'attività grafica, collaborando ai tre volumi del Viaggio pittorico nel ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] la prima versione comprata da Alessandro Torlonia, ne realizzò una seconda (1834), oggi dispersa, per il principe polacco Teodoro Galitzin e infine quella Tosio. Nei quadri di soggetto storico, illustrando episodi della vita di pittori, scultori o ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] basilica di S. Marco (1948-1972), proto della Scuola Grande di S. Rocco (dal 1960) e della Scuola di S. Teodoro (dal 1962), architetto della basilica del Santo a Padova (1955-1966), negli anni Cinquanta e Sessanta si concentrò particolarmente sui ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] collegio di Modica, oggi intitolata a S. Maria del Soccorso, fra cui il S. Ignazio, ora nella chiesa di S. Teodoro (Belgiorno). Anche per la chiesa dei gesuiti di Caltagirone dipinse il medesimo santo fondatore (Salomone).
Oltre alle richieste della ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...