PERSONA, Cristoforo
Carla Frova
PERSONA (talvolta erroneamente Porsena), Cristoforo. – Nacque nel 1416, da un’eminente famiglia romana nota alla storia degli studi anche per la figura di un suo nipote, [...] filosofo averroista a Padova. Del suo viaggio di istruzione a Bisanzio si hanno soltanto notizie generiche da una lettera di Teodoro Gaza, che lo loda come colui «quem unum novi ab ineunte adolescentia sic graecas litteras imbibisse et, quod plurimum ...
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Condottiero (Casale Monferrato 1360 circa - Pavia 1412). Dopo aver servito successivamente gli Scaligeri, i Carraresi e Gian Galeazzo Visconti, riuscì a costituirsi una piccola compagnia di ventura; ritornato [...] Alessandria, Novara, Tortona, F. si costituì un dominio abbastanza vasto. Capo della fazione ghibellina, con l'aiuto di Teodoro II di Monferrato, Astorre e Francesco Visconti, nel 1409 mosse contro Milano costringendo i Malatesta e il duca Giovanni ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] S. Brufani, L'Umbria e Todi nella prima metà del secolo VII, ibid., pp. 43-67.
O. Capitani, Problemi del pontificato romano da Teodoro I a Martino I, ibid., pp. 69-83.
M. Simonetti, Le controversie cristologiche nel VI e VII secolo, ibid., pp. 85-102 ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] anni, eccetto che lasciò Rimini giovanissimo. Verso il 1473 lo troviamo a Roma, dove udi Teodoro Gaza disputare sul fato. Nello stesso anno era a Firenze, dove assistette ad una lezione di Domizio Calderini su Catullo, strinse amic izia con Marsilio ...
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Teologo (Germanicia, od. Maraş, ultimo quarto del sec. 4º - Grande Oasi di el-Khārga 451). Le sue dottrine furono condannate dal concilio di Efeso nel 431. N. diede il nome all'eresia nestoriana o nestorianismo, [...] «genitrice di Dio») attribuito alla Vergine. D'altra parte mentre il contrasto tra la scuola teologica di Antiochia di Teodoro di Mopsuestia, cui N. apparteneva e l'alessandrina, contribuiva ad acuire il dissidio tra i patriarcati di Costantinopoli e ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] la Chiesa di Roma.
Nel giugno dell'anno precedente l'esarca Teodoro "Calliopa" era giunto a Roma per riprendere in mano la ), nella quale era stato coinvolto il papa Martino I. Teodoro "Calliopa" notificò a preti e diaconi una iussio dell'imperatore ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] , suggerisce l'ipotesi di un soggiorno romano che potrebbe spiegare il gusto classicizzante delle cinque statue di S. Teodoro. affine a quello delle opere contemporanee di G. Le Court, e alcune suggestioni algardiane affioranti nelle sculture degli ...
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Ali Alula
Ras etiopico (n. ca. 1819-m. ca. 1866). Membro della dinastia oromo del Yajju, in passato musulmana, ancora minorenne divenne reggente d’Etiopia (1831) e ras del Begemeder. Controllò deboli [...] imperatori e combatté l’autonomia dei signori provinciali. Cristiano, fu accusato di simpatie islamiche. Sconfitto nel 1853 dal genero Kasa, futuro Teodoro II, si ritirò nel Wollo. ...
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Patriota còrso (Bastia 1687 - Torino 1748), di famiglia nobile; console della Spagna a Livorno, poi commissario genovese in Corsica, scoppiata (1729) l'insurrezione dell'isola, tentò un'azione mediatrice [...] suoi conterranei; al prevalere di questi ultimi, si schierò dalla loro parte e divenne consigliere di stato durante l'effimero regno di Teodoro di Neuhoff (1736). Nel 1744 passò al servizio di Carlo Emanuele III di Savoia, che lo inviò in Corsica per ...
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Secondogenito (Valenciennes 1174 circa - Tessalonica 1216) di Baldovino VII conte di Fiandra e di Hainaut, partecipò col fratello Baldovino alla IV Crociata (1203); nel 1206, dopo la morte del fratello, [...] di Costantinopoli, fu riconosciuto suo successore. Prode guerriero e abile diplomatico, arrestò l'invasione bulgara, fronteggiò in Asia Teodoro I Lascaris, e nel 1210 si fece riconoscere l'alta signoria sulla Romania e sull'Epiro. Morì avvelenato ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...