Umanista, editore e stampatore (Bassiano, presso Sezze, 1450 circa - Venezia 1515). Ha dato all'umanesimo europeo ottime edizioni di classici greci, latini e italiani, contrassegnate dal 1502 dalla famosa [...] al suo il nome della famiglia Pio. Iniziò la sua attività a Venezia nel 1494 con le edizioni di Museo e di Teodoro Prodromo; nel 1495 ristampava gli Erotemata di C. Lascaris e dava inizio alla monumentale editio princeps di Aristotele, che portava a ...
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Ecclesiastico (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1866 - Roma 1957), fratello di Angelo e di Silvio Giuseppe; sacerdote (dal 1889), dottore della Biblioteca Ambrosiana (1893-98), scrittore (1898-1918), pro-prefetto [...] ambrosiane e romane, 1902; Varia sacra, 1903; Scritti d'Isidoro, 1926; Notizie di Procoro e Demetrio Cidone, Manuele Caleca e Teodoro Meliteniota, 1931; Per la storia dei manoscritti greci di Genova, di varie badie basiliane d'Italia e di Patmo, 1935 ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] (ibid. VIII, nr. 4). Dopo la morte di Childeberto nel 596 G. rimase in contatto con i suoi due figli Teodoberto e Teodorico, con il re di Neustria Clotario II e soprattutto con Brunilde, reggente in Burgundia e Austrasia per i nipoti: a quest'ultima ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] 2006), pp. 119-146; G. P. e la cultura europea del suo tempo, a cura di F.P. Russo, Lucca 2007; P. Gallarati, Il re Teodoro in Venezia tra melodramma e commedia, ibid., pp. 179-199; L. Mattei, P. e i «Giuochi» d’un conte drammaturgo, in A. Pepoli - G ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] ; nel settembre dello stesso anno il signore feudale di Bitritto, alla presenza di Gregorio, cardinale diacono di S. Teodoro e legato apostolico, riconosceva all'arcivescovo il dominio sul castrum della città e l'anno successivo, nel luglio, re ...
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GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] genn. 1517 era con A. Bocchiardi regulator punctationum dello Studio bolognese.
Ebbe un figlio e una figlia: il primo, di nome Teodoro, nacque il 23 marzo 1509 e morì il 10 febbr. 1533 lasciando un figlio di nome Gio. Andrea, il quale fece testamento ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] da questa pienamente condivisi.
Il primo testo concerne una pendenza tra il cenobio di F. e lo xenodochio di S. Teodoro a Palermo, che detenevano in comune una proprietà in Sicilia, la "massa Papyrianensis": dietro sollecito di F., Gregorio Magno ...
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CALCONDILA, Basilio (Iohannes Basileios Romylos)
Peter Schreiner
Nacque a Firenze il 18 sett. 1490. Il padre, Demetrio Calcondila, presente alla corte di Lorenzo de' Medici sin dal 1475, aveva sposato, [...] , di latino Gian Paolo Parisio (Parrhasius), che successivamente ne sposò la sorella Teodora. Giovanni Lascaris lo istruì in ambedue le lingue. Anche il fratello Teodoro, di quattro anni maggiore di lui, contribuì alla sua cultura classica. Nulla ...
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Romano
Vito Loré
Figlio di Costantino, era nato a Gallese, presso Civita Castellana. Fu eletto intorno alla fine di luglio-inizi di agosto dell'897 (era probabilmente già in carica, infatti, il 20 agosto [...] secolo, secondo cui R. avrebbe pronunciato sentenze contrarie a Stefano VI: R., infatti, fu deposto e il suo successore Teodoro si distinse, nel suo brevissimo pontificato, per avere riabilitato la memoria di Formoso e averne traslato il corpo in S ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] che morì a sei anni e fu seppellito a S. Caterina della Rota; Mirone, nominato nel 1558 come vivente; Fidia, il maggiore, e Teodoro, per i quali due ultimi cfr. le voci in questo Dizionario. Non si conosce la madre di Fidia (forse la stessa madre di ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...