BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] di Nicea (1204-1265), non si sa molto delle b. pubbliche fondate da Giovanni III Vatatze o di quelle che Teodoro II Lascaris fece rifornire di libri ordinando che questi fossero accessibili a quanti volessero leggerli o studiarli. La b. bizantina ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] di una basilica più antica: si è conservato un pavimento mosaicato con simboli cristiani, che reca l’iscrizione del vescovo Teodoro (305-306 o 315-316); notevoli anche gli affreschi bizantineggianti della cripta (12° sec.). L’interno della chiesa ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] c. 151r), mentre è erronea, come dimostrò il Della Torre (p. 350), l'affermazione che lo vuole allievo a Ferrara di Teodoro Gaza nel 1447. Tornato a Firenze, cercò di guadagnarsi la protezione dei Medici: a questo momento sembrano risalire le poesie ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] Barbo stava terminando la costruzione, ed entrò in relazione con gli eruditi, molti dei quali greci (Giorgio da Trebisonda, Teodoro Gaza, Michele Marullo e i due Cabacio Rallo, Manilio e Demetrio), che frequentavano il cardinale. Raffaele Maffei da ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] e dovette raggiungere un notevole prestigio in seno alla comunità italiana, giacché come compari al battesimo dei suoi figli troviamo Teodoro Beza e Francesco Greco, già segretario e precettore delle figlie di Renata di Francia.
Nel 1567 tornò in ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] giurista che proprio in questo periodo era ambasciatore di Venezia presso il concilio: cfr. Billanovich), nacque, probabilmente nel 1428, Teodoro, futuro vescovo di Feltre e poi di Treviso.In questi anni il D. fu occupato in diversi altri incarichi ...
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FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] delle porte della città, del dazio sull'ingresso e l'uscita delle merci da Napoli. Il papa prese le parti di Teodoro, richiamandosi all'uso che non consentiva ai sacerdoti l'intervento negli affari dei laici. F. doveva anche aver usurpato i diritti ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] manoscritti della Biblioteca Universitaria di Basilea si conservano sette lettere del B.: Fr. Gryn. II,8, pp. 150-51; lettere a Teodoro Zwinger del 5 maggio e del 28 maggio 1573; G II, 31, pp. 522-27: lettere a Basilio Amerbach del 20 settembre ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] si facesse promotore di cultura e a questo fine attraesse nella sua città grandi luminari, tra cui Guarino da Verona e Giovanni Teodoro da Gaza. Tra costoro il C. cita se stesso ("quorum unus ego fui"): e, sebbene la statura intellettuale e i meriti ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di Decio, l’altro sotto Valeriano54. In Libia muoiono come martiri diversi fedeli: Macario, al tempo di Decio55; Teodoro e compagni, sotto Diocleziano56. Anche l’arianesimo acquista in Libia un solido appoggio, sebbene Ario non provenga dalla Libia ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...