GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] offerto ricovero e sostentamento a poveri, ammalati e pellegrini. S. Maria in Cosmedin, S. Giorgio in Velabro, S. Teodoro e S. Maria in via Lata contengono testimonianze archeologiche che fanno ipotizzare una loro fondazione proprio negli anni del ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] di Napoli fino al saldo della somma pattuita.
Al momento della sua elevazione al cardinalato il G. aveva assunto il titolo di S. Teodoro, poi cambiato più volte (Ss. Vito e Modesto dal 9 genn. 1545, S. Maria in Domnica dal 28 febbr. 1550, S. Maria in ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] di Costantino Lascaris annunciavano poco dopo che il nuovo vescovo non era morto e viveva in compagnia d'un altro umanista greco, Teodoro di Gaza.
Il primo soggiorno del C. a Gerace durò pochi anni. Nel luglio 1465, infatti, si trovava a Roma accanto ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] visse per un altro ventennio circa sino alla morte. A Roma, appunto nel monastero lateranense, su sollecitazione dell'abate Teodoro e degli altri confratelli, scrisse la Vita sancti Mauri, che offrì a "papa Bonifacio". Dunque il terminus ante quem ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] , a quanto pare, sei, tra i quali probabilmente due parenti. Il quasi sconosciuto Bobone fu nominato cardinale diacono di S. Teodoro, il monaco cluniacense Giovanni di S. Paolo cardinale diacono senza titolo (egli non era un Colonna come è stato ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] . Essa è, comunque, testimoniata da un esplicito collegamento tra l'elezione di S. e lo scisma acaciano, dichiarato da Teodoro il Lettore (Historia ecclesiastica II, 17, p. 131). Inoltre, tale connessione è facilmente intuibile anche sulla base della ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] ad arginarlo, ma non ne ostacolò la giustificazione teorica (alla fine del XII sec., nei commentari canonici di Teodoro Balsamone); nei periodi di crisi il patriarca e i metropoliti opposero resistenza, ma senza mai perdere la consapevolezza che ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] 'agosto del 1549 il D. venne raggiunto a Venezia dal fratello Cornelio (già frate domenicano col nome di fra' Teodoro), che a Capodistria era stato precettore dei nipoti del Vergerio.
Cornelio, buon conoscitore del greco, ne compose una grammatica ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] quattro anni dalla nomina a vescovo, Innocenzo IV lo designò (1254) suo legato presso l'imperatore di Nicea Teodoro II relativamente ai problemi dell'unione delle Chiese, progetto avviato alla realizzazione soltanto nella primavera del 1256, dopo la ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] dovette, quindi, mancare fino a quel momento nella lista. Il carattere delle inumazioni dei vescovi ambrosiani Natale, Teodoro, e dello stesso G., mette in luce una pratica cimiteriale basata sulla sepoltura vescovile in un santuario urbano ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...