La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] Stefano Rotondo sia in qualche modo dipendente dal contesto lateranense. In questo mosaico, eseguito sotto il papa di origine palestinese Teodoro (642-649), si adotta infatti uno schema di estrema sobrietà, che vede al centro la grande croce gemmata ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] sec. 13°, gli splendidi b. d'argento per le abluzioni delle mani e dei piedi tra gli arredi della dimora di Teodoro Metochite, ministro di Andronico II (1282-1328; Ebersolt, 1923). La presenza di simili oggetti, pressoché ignorata dalle fonti, può in ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] dal Catalogo delle Eresie di Maruta di Maiferqat26, da alcune lettere di Giacomo di Edessa27, o dal Libro degli Scolii di Teodoro Bar Koni28, per dire solo di alcune fonti maggiori, è estremamente variegato.
I cristianesimi a Edessa e in Osroene tra ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] Nel gennaio e nel febbraio 1226 era a Roma: a lui e al cardinale Ugolino, vescovo di Ostia, e a Gregorio di S. Teodoro Onorio III affidò l'affare relativo all'assoluzione del conte di Tripoli. Nello stesso mese di gennaio - in aperto contrasto con l ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] storia dell'arte, 1998, n. 6, pp. 38-53; Id., "Della scoltura". La lettera di Vincenzo Giustiniani all'avvocato Teodoro Ameyden…, tesi di dottorato, Università di Bologna, 1998; Caravaggio e i Giustiniani. Toc-car con mano una collezione del Seicento ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dopo, il rifiuto da parte dei capitoli di Utrecht e di Haarlem di riconoscere il sostituto nominato da Roma, Teodoro de Cock: nell'agosto 1702 avevano inizio le ritorsioni anticuriali e colpirono particolarmente i gesuiti. Inoltre, la spontanea e ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] personaggi che al loro tempo ne avevano condiviso la dottrina cristologica e che perciò erano molto invisi ai monofisiti: si trattava di Teodoro di Mopsuestia, che era stato attivo a cavallo tra IV e V secolo e in cui si riconosceva il maestro di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] dei più prestigiosi ecclesiologi del tempo, chiamandoli a redigere programmi e proposte: il cardinal Cusano, Domenico de' Domenichi, Teodoro de' Lelli e perfino s. Antonino da Firenze. L'attuazione del proposito riformatore di P. rimase limitata ai ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Giacinto sulla Salaria e di S. Ippolito sulla Tiburtina sovrintendono alle opere di ristrutturazione i presbiteri Vero (E.D. 7, 6), Teodoro (E.D. 47¹, 1) e Leone (E.D. 35¹, 6). In questo quadro un'altra figura, strettamente e direttamente funzionale ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] e di Alessandro, gli chiede di costruire una chiesa che ospiti il suo corpo, quello del fratello Yonyās e quello del figlio Teodoro:
Quando Costantino vide l’aiuto a lui mandato da Dio e da san Giulio, si meravigliò molto e costruì una città nell ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...