Metropolita di Galizia (Prylbyci 1865 - Leopoli 1944); dal 1888 nell'ordine dei basiliani, fu vescovo di Stanisławów (oggi Ivano-Frankovsk) nel 1899; metropolita e arcivescovo di Leopoli dal 1901, da allora [...] studî ecclesiastici, istituì scuole e collegi, rinnovò in Galizia l'antico monachesimo orientale secondo la regola di s. Teodoro. Studita, vide riconosciuta la propria giurisdizione sulle diocesi rutene del Canada e degli USA e soprattutto si adoperò ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] note è nel 680, quando, insieme con i preti Giorgio e Teodoro e con il diacono Giovanni (il futuro pontefice, quinto di questo parte della delegazione inviata da Roma anche il prete Teodoro, in rappresentanza della Chiesa di Ravenna, ed i vescovi ...
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(ted. Illuminatenorden) Società segreta a base etico-religiosa fondata da A. Weishaupt nel 1776 a Ingolstadt (Baviera) e di cui furono membri J.W. Goethe e J.G. Herder. Si proponeva come fine la perfezione [...] base di una dottrina religiosa puramente naturale e di una dottrina politica imperniata sulla rivendicazione dei diritti naturali dell’individuo. Nel 1784 Carlo Teodoro elettore di Baviera ne ordinò lo scioglimento.
Per gli I. di Spagna ➔ Alumbrados. ...
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Pasquale, antipapa
Umberto Longo
Di lui il Liber pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove è ricordato come arcidiacono romano. Quando l'anziano papa cadde malato nella prima metà dell'anno [...] situazione imprevista. L'instabile elettorato romano si era, infatti, diviso in due fazioni. A P. fu contrapposto l'arcipresbitero Teodoro, che già al tempo dell'elezione di Conone aveva tentato invano l'ascesa al soglio pontificio. Per la seconda ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] p. 648; Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., pp. 1110 s., s.v. Teodoro, p. 1436; F. Marazzi, I Patrimonia sanctae romanae ecclesiae nel Lazio (secoli IV-X). Struttura amministrativa e prassi gestionali, Roma ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] piccolo e minuto, con un carattere schivo e dolce.
Nel 693 D. venne eletto come successore dell'arcivescovo Teodoro, il quale aveva riportato la Chiesa ravennate nella giurisdizione romana, ponendo fine allo scisma apertosi nel 666 in seguito ...
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Antitrinitario (Savigliano 1515 circa - Danzica 1573 circa). Avendo aderito al gruppo antitrinitario di Vicenza, nel 1546 si rifugiò a Ginevra, di cui acquistò la cittadinanza (1555) e dove fu eletto diacono [...] seguito all'espulsione dei riformati stranieri dalla Polonia (1564), in Moravia e infine a Danzica. Fu fieramente attaccato da Teodoro Beza come rinnegato musulmano, per aver detto che l'islamismo era più conforme a ragione che il cristianesimo, con ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] sul fronte russo, lasciando la giovane moglie con una bambina in tenera età.
Due fratelli della madre erano sacerdoti: mons.Teodoro Pallaroni fu vescovo di Sarsina dal 1931 al 1944 e mons. Agostino Pallaroni fu per molti anni rettore del seminario ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] romane, nelle quali era coinvolto il papa. Certo è che nel maggio del 974 B. VI venne catturato da Crescenzio di Teodora e rinchiuso in Castel Sant'Angelo, mentre gli veniva sostituito sul soglio papale il diacono Franco, figlio di Ferruccio, che ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] nell'isola di Murano, seguendo il fratello maggiore Paolo Antonio, che nell'aprile di quell'anno, con il nome di Teodoro, aveva vestito l'abito bianco della stessa Congregazione, fondata nell'XI secolo da s. Romualdo. Concluso il noviziato, professò ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...