DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] giurista che proprio in questo periodo era ambasciatore di Venezia presso il concilio: cfr. Billanovich), nacque, probabilmente nel 1428, Teodoro, futuro vescovo di Feltre e poi di Treviso.In questi anni il D. fu occupato in diversi altri incarichi ...
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FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] delle porte della città, del dazio sull'ingresso e l'uscita delle merci da Napoli. Il papa prese le parti di Teodoro, richiamandosi all'uso che non consentiva ai sacerdoti l'intervento negli affari dei laici. F. doveva anche aver usurpato i diritti ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] manoscritti della Biblioteca Universitaria di Basilea si conservano sette lettere del B.: Fr. Gryn. II,8, pp. 150-51; lettere a Teodoro Zwinger del 5 maggio e del 28 maggio 1573; G II, 31, pp. 522-27: lettere a Basilio Amerbach del 20 settembre ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] si facesse promotore di cultura e a questo fine attraesse nella sua città grandi luminari, tra cui Guarino da Verona e Giovanni Teodoro da Gaza. Tra costoro il C. cita se stesso ("quorum unus ego fui"): e, sebbene la statura intellettuale e i meriti ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] in Albania. Tornato in Italia, il 16 febbr. 1464 fu nominato da Pio II vescovo di Feltre (in luogo di Teodoro Lelli trasferito alla diocesi di Treviso), titolo che mantenne fino alla morte (gli successe il nipote Giovanni Robobello, canonico di ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] , un suo nipote, ed al vicario Francesco de Ritiliario. Come eredi aveva nominato i nipoti Simone e Teodoro, figli di suo fratello Daniele. A Teodoro il F. legò inoltre la cospicua somma di 1000 fiorini.
Fonti e Bibl.: Genova, Bibl. civica Berio ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] . Sede in Olanda. Al suo posto, il 7 maggio 1702, fu designato, con titolo di provicario, un sacerdote di assoluta ortodossia, Teodoro de Cock. Ma i capitoli di Utrecht e di Haarlem si rifiutarono, nonostante le pressioni del B., di riconoscere il de ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] nuovo vangelo di Calvino a Vicenza» (Olivieri, 1992, p. 329). Qui si stabilì per qualche tempo ed è verosimile che il Teodoro Pigafetta battezzato a Heidelberg il 23 agosto 1573 fosse suo figlio.
L’eterodossia e l’esilio di Pigafetta costituiscono la ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] godette di una cospicua pensione di circa 200 ducati sulle rendite provenienti dalle chiese assegnategli, tra cui la cattedrale di S. Teodoro a Cerenza e S. Severino a Cariati.
L'Ughelli descrive l'episcopato di Cariati, situato sulla costa ionica in ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] (c. 5r), motivo tipico del miniatore usato anche nei frontespizi del De evangelica per Sozino Benzi e nello Svetonio per Teodoro De Lellis, e in cui l'intervento prevalente di G. nell'esecuzione del frontespizio interno si integra con quella del ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...