De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] confezionare dall'imperatore; egli stesso ne fu in parte ispiratore, in parte artefice (importante fu la sua collaborazione con Teodoro di Antiochia nella traduzione dall'arabo del Moamin). Quest'opera e non il De arte venandi dovette essere quella ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] Del resto anche la formula con cui Leone II proclamò la condanna di O. e degli iniziatori di quell'eresia, Teodoro, Ciro, Sergio, Pirro, Paolo, Pietro, fu volutamente ambigua. Al contrario dei vescovi bizantini, il papa non era infatti esplicitamente ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] Venezia e di Firenze. Già subito dopo la morte di Giangaleazzo Visconti nel 1402 si ebbe un'alleanza tra Amedeo e Teodoro Paleologo marchese di Monferrato per un'azione concorde contro il nuovo duca Giovanni Maria Visconti. Di qui derivò l'espansione ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] si sottrassero al confronto con le 'novità'. Così Rolando da Cremona fu colui che sfidò e umiliò l'astrologo Teodoro di Antiochia. Le cronache raccontano concordemente che, durante l'assedio di Brescia (1238), Federico II aveva organizzato dispute di ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] e di Firenze. Già subito dopo la morte di Gian Galeazzo Visconti nel 1402 si ebbe un'alleanza tra A. e Teodoro Paleologo marchese di Monferrato per un'azione concorde contro il nuovo duca Giovanni Maria Visconti. Di qui derivò l'espansione sabauda ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] dell'area democratico-repubblicana, figura nel 1808 nell'elenco degli "ufficiali in esercizio" insieme con Francesco Salfi e Teodoro Lechi. Il suo nome è legato pure alla loggia Giuseppina di Milano, della quale era venerabile lo stesso Salfi ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] attacchi alle linee degli assedianti e a Binasco ebbe la meglio sui reparti francesi comandati da Galeazzo Sanseverino.1 da Teodoro Trivulzio e dal Bonald dei quali conquistò le insegne.
Nella battaglia di Pavia, il 24 febbr. 1525, toccò al C ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] con il pontefice, il re di Napoli e il sovrano cipriota.
Raggiunto il Barbaro il 16 giugno nel porto di San Teodoro sulla costa della Caramania, dove questi aveva condotto al principe Kasanbeg, alleato di Venezia e di Uzū'n Ḥāsan, aiuti militari ...
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ADAMO DA CREMONA
PPiero Morpurgo
Della sua vita poco si conosce; egli stesso nel prologo del Regimen iter agentium vel peregrinatium si definisce "cantor ecclesiae". Il suo impegno scientifico è legato [...] vi si recò dopo l'epidemia insorta alla partenza della crociata del 1227; l'opera di medicina redatta da Teodoro di Antiochia, autore di una Epistola de conservanda sanitatis ove si consigliano regole alimentari all'imperatore (Ein diätischer Brief ...
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PLATO
Margherita Elena Pomero
– Non è nota la data di nascita di questo ufficiale bizantino, di presunta origine grecofona, attivo nei decenni centrali del VII secolo.
Le informazioni concernenti la [...] quae ibi gesta sunt. Ex quibus interim superest Plato patricius, qui tunc exarchus erat [...]»). Inoltre abbiamo notizia che Teodoro Chilas, uno dei testimoni nel primo processo contro Massimo il Confessore celebrato a Costantinopoli nel 655, era suo ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...