BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] il B.: se non arrivò a questa estrema misura fu perché due personaggi illustri, i milanesi Giangiacomo e Teodoro Trivulzio, intervennero in favore del gentiluomo modenese. Ma il risentimento di Alfonso non si acquietò, poiché "vedendo non ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] 1738egli dovette fronteggiare le ire dei Genovesi perché Napoli aveva lasciato fuggire, dopo la cattura, l'indipendentista corso Teodoro di Neuhof. A questa crisi si aggiungevano i contrasti per il diritto accordato dalle potenze a Carlo di Borbone ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] Ap. Vat., Barb. lat. 3246, f. 355), nella quale l'autore chiede all'abate per conto del D. un parere sull'origine teramana di Teodoro De Lellis, vescovo di Feltre dal 1462 al 1464 e di Treviso dal 1464 al 1466. Due anni dopo, il 16 luglio 1643, è lo ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] , si dedicò alla vita agricola.
Nel '52 sposò Maria Valeri, nipote di facoltosi armatori, da cui ebbe un figlio, Teodoro, e s'impiegò presso la ditta Dominici, la più importante casa commerciale della Corsica. Vi restò circa tre anni guadagnando ...
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DOLFIN, Giorgio (Zorzi), detto Bagion
Antonio Carile
Nacque nel 1396 da Francesco di Giovanni e da donna Orsa a Venezia, e probabilmente nella residenza che gli fu poi consueta, il palazzo di S. Canciano [...] recato il 30 maggio 1449 a S. Nicolò di Lido per venerarvi assieme ai figli le reliquie dei ss. Nicolò e Teodoro; assistette nel 1451 all'ingresso e nel 1456 alle esequie delle spoglie di Lorenzo Giustinian. Assai vicino alla politica del Foscari ...
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DURAZZO, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1668 (fu battezzato il 5 novembre in S. Sabina) da Pietro e da Violante Garbarino di Gerolamo.
Il D. appartenne al ramo dogale dei Durazzo, [...] , cercò di promuovere qualche iniziativa nei confronti della ribellione corsa, allora sollevata dalle tragicomiche pretese di "re Teodoro": e per quel tanto di autorità esecutiva che gli consentivano le sue attribuzioni costituzionali, il D. riusci ...
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BECCHETTO, Giacomo
Cecil Grayson
Nacque a Monza da famiglia nobile, negli ultimi anni del sec. XIV; mancano notizie della sua infanzia edella sua adolescenza. Giovane, lo troviamo tra gli allievi di [...] nozze di Elisabetta, sorella del duca, con Guglielmo di Monferrato. In questi anni il B. trascrisse e dedicò a Teodoro Piatti la vita di Pomponio Attico scritta da Cornelio Nepote (Sassi).
Al B. sono state attribuite dall'Argelati certe Adnotationes ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] nuove istanze a C. XIII, che nel 1761istituì una particolare festa per la Polonia e per l'Arciconfraternita romana di S. Teodoro. Carlo III invece si oppose alla sua introduzione in Spagna: i vescovi che l'avevano richiesta furono biasimati, e dopo l ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] D. di volgere i propri colloqui su altri temi: la questione di Corsica, sempre delicata dopo gli avventurosi tentativi di re Teodoro e relativamente alla quale il rappresentante genovese tentava di convincere R-L. Voyer d'Argenson che la pace stava ...
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AITELLI, Simone
Sergio Bertelli
Sacerdote corso originario di San Lorenzo, pievano di Borgo, fu tra i capi della rivolta filofrancese del 1729, insieme con L. Giafferi, A. Colonna, A. Ceccaldi e S. [...] dell'A., Ignazio. A Livorno, o forse a Firenze, l'A. conobbe, con gli altri capi corsi, il barone Teodoro di Neuhoff, interessandolo sin da allora alle vicende della Corsica.
Allo scoppio della nuova insurrezione dell'estate del 1733, diretta da ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...