Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] di una basilica più antica: si è conservato un pavimento mosaicato con simboli cristiani, che reca l’iscrizione del vescovo Teodoro (305-306 o 315-316); notevoli anche gli affreschi bizantineggianti della cripta (12° sec.). L’interno della chiesa ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] manoscritti della Biblioteca Universitaria di Basilea si conservano sette lettere del B.: Fr. Gryn. II,8, pp. 150-51; lettere a Teodoro Zwinger del 5 maggio e del 28 maggio 1573; G II, 31, pp. 522-27: lettere a Basilio Amerbach del 20 settembre ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] si facesse promotore di cultura e a questo fine attraesse nella sua città grandi luminari, tra cui Guarino da Verona e Giovanni Teodoro da Gaza. Tra costoro il C. cita se stesso ("quorum unus ego fui"): e, sebbene la statura intellettuale e i meriti ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] , tra le cause dello scisma laurenziano, sia da considerare lo scisma acaciano. Lo attestano esplicitamente le fonti greche (cfr. Teodoro il Lettore, Historia ecclesiastica II, 17, p. 131). Lo suggerisce anche, in base a quanto avvenne alla fine del ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] per la vasta opera teologica, come poeta liturgico, e poi Teodoro Studita, campione del monachesimo e autore di opere ascetiche. Vanno decadenza di Atene. Il romanzo (trattato da Teodoro Prodromo, Niceta Eugeniano e Costantino Manasse), la ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] designato dal padre al patriarcato. La giustificazione addotta per la deposizione di Fozio fu una presunta congiura capeggiata da Teodoro Santabareno, intimo confidente di Fozio, a cui avrebbe preso parte lo stesso patriarca. Si tenne un processo ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] godette di una cospicua pensione di circa 200 ducati sulle rendite provenienti dalle chiese assegnategli, tra cui la cattedrale di S. Teodoro a Cerenza e S. Severino a Cariati.
L'Ughelli descrive l'episcopato di Cariati, situato sulla costa ionica in ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] orgoglio, di insistere nel peccato d'ostinazione, quando nel giorno del giudizio nessuno cercherà di giustificarvi, e non sarà Teodoro di Mopsuestia, né la lettera di Ibas di Edessa, presentata dagli avversari, che potranno venirvi in aiuto di fronte ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] Del resto anche la formula con cui Leone II proclamò la condanna di O. e degli iniziatori di quell'eresia, Teodoro, Ciro, Sergio, Pirro, Paolo, Pietro, fu volutamente ambigua. Al contrario dei vescovi bizantini, il papa non era infatti esplicitamente ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] Venezia e di Firenze. Già subito dopo la morte di Giangaleazzo Visconti nel 1402 si ebbe un'alleanza tra Amedeo e Teodoro Paleologo marchese di Monferrato per un'azione concorde contro il nuovo duca Giovanni Maria Visconti. Di qui derivò l'espansione ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...