I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] avranno l’ardire di umiliare e mettere in ginocchio ai propri piedi imperatori cristiani come TeodosioI o Valente, fatto che altrove abbiamo qualificato come «alcune delle migliori rappresentazioni giunte sino a noi della capacità di un vescovo ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] della capitale dell’Impero a Bisanzio (330) e poi con la ripartizione delle province avvenuta alla morte di TeodosioI gli interessi dell’Oriente prevalsero. Dopo la deposizione di Romolo Augustolo (476), gli imperatori di Bisanzio rivendicarono l ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] norme per il passaggio delle navi da guerra dei paesi belligeranti. Paci di C. Quella del 382, conclusa fra l’imperatore TeodosioI e Fritigerno, capo dei Goti, consentì a questi di stanziarsi nel N dei Balcani. Quella del 1739, conclusa tra Russa e ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] canoni dei concili imperiali, che nemmeno gli imperatori avevano il diritto di intaccare. Dal 395 (morte di TeodosioI), l'Impero si divise in una "pars Orientis" e in una "pars Occidentis". Quest'ultima, verso la metà del secolo, era stata già quasi ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 5, 19). Colpiti da misure imperiali sin dai tempi di Diocleziano, erano stati condannati da una costituzione di Valentiniano II e TeodosioI nel 389, al tempo di papa Siricio, di cui il Liber pontificalis dice che ne aveva fatto esiliare un certo ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] , avessero consultato, nelle questioni importanti, quella romana e come così si fosse comportato anche l'imperatore TeodosioI quando aveva inviato a Roma una ambasceria per ottenere il riconoscimento di Nettario quale vescovo di Costantinopoli ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] duplice convinzione è bene attestata in varie disposizioni contenute nel Codex iuris. Esso si apre con l'editto col quale TeodosioI nel 380 aveva fissato come parametro di dottrina ortodossa la fede professata dal vescovo di Roma, e contiene anche ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] poteva entrare nel recinto dell’altare riservato al clero e sostarvi fino alla comunione, prima che Ambrogio lo vietasse a TeodosioI, anche se, secondo la testimonianza di Costantino Porfirogenito nel Libro delle cerimonie, a metà del X secolo l’uso ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] civile fra IV e V secolo. Alcune considerazioni, in Politica ecclesiastica e legislazione religiosa dopo l’editto di TeodosioI del 360 d.C., VI Convegno internazionale (Spello, Perugia, Acquasparta, Tuoro, Orvieto 12-15 ottobre 1983), Città di ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] pp. 137-142, 331 (con bibliografia): non è però chiaro da dove scaturisca l’attribuzione della croce gemmata del Golgota a TeodosioI (384-395).
60 G. Matthiae, Mosaici medievali, cit., pp. 83-86.
61 G. Basile, Il restauro del mosaico absidale della ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
ladrocinio
ladrocìnio (o latrocìnio) s. m. [dal lat. latrocinium, der. di latro -onis «ladrone»]. – Furto, ruberia; si dice soprattutto di azioni che, sotto l’apparenza della legalità, costituiscono un furto di fatto: vivere di ladrocinî o,...