Nell’antica Grecia si designava con il termine πανήγυρις ogni assemblea aperta a tutti e riunita essenzialmente per motivi agonistico-sacrali. Durante tali celebrazioni si tenevano i discorsi a cui si [...] in lode forse del Calpurnio Pisone della congiura contro Nerone. Tra i p. in prosa si ricorda in Grecia il Basilico di Libanio modello ai Panegirici dei retori gallici da Diocleziano a Teodosio, la raccolta cioè di dodici componimenti scoperta nel ...
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Nel più antico culto domestico dei Romani, gli spiriti tutelari dei viveri di riserva della famiglia e del loro ripostiglio; in seguito tutte le divinità protettrici della famiglia, con culto simile a [...] del paganesimo, quando Teodosio ne proscrisse il culto (392 d.C.). Come i P. privati si ebbero anche i P. pubblici a tutelari di Troia, da dove Enea (Virgilio, Eneide II) portò con sé i P., che gli indicarono la via verso l’Italia, e ai quali egli ...
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Seconda moglie (m. 388) dell'imperatore Valentiniano I (che sposò nel 370) e madre di Valentiniano II che, morto il padre, fu proclamato Augusto a soli quattro anni; dopo la morte del figliastro Graziano, [...] G. ebbe una notevole ingerenza nella politica, soprattutto religiosa, favorendo l'arianesimo. Nel 387, dopo l'invasione di Massimo in Italia, si rifugiò a Tessalonica presso Teodosio. ...
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Figlia (m. 394) dell'imperatore Valentiniano I; quando l'usurpatore Massimo invase l'Italia, si rifugiò con la madre e col fratello Valentiniano II a Tessalonica presso Teodosio il Grande che la sposò [...] nel 388. Fu madre di Galla Placidia ...
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Trasmissione di programmi parlati o musicali, effettuata per mezzo di radioonde da enti pubblici e privati con finalità di informazione, ricreative e culturali.
Gli esordi delle trasmissioni radiofoniche [...] al radiodramma che, nato fin dal 1929 (L’anello di Teodosio di L. Chiarelli) e rimasto piuttosto marginale, ebbe un 1969, con il programma di servizio in diretta telefonica con i radioascoltatori Chiamate Roma 3131, per la prima volta la radio ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] natura (monifisismo): il concilio convocato a Efeso dall’imperatore Teodosio II (449) segnò per un momento la vittoria di umanità accetta a Dio», e Hegel tenta un’interpretazione dialettica dell’i. ricercando nel mistero di Dio che si fa uomo l’ ...
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Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] a Giustiniano, stante anche il fallimento del progetto iniziale di Teodosio II (➔), il quale si era prefisso lo scopo di varare norme di diritto al fine di decidere la controversia, salvo i casi in cui la legge consente la decisione secondo equità. ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] e teologico. Avversario di eretici (tra cui gli ariani e i manichei), pagani e dissidenti, fu difensore del primato della Chiesa 9° sec.); il flagello, allusivo alla penitenza imposta a Teodosio. La più antica effigie del Santo - senza nimbo e senza ...
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Impianto in cui si svolgono le gare ippiche.
Gli i. antichi
Presso gli antichi Greci, l’i. non era una vera e propria costruzione, ma soltanto un campo, destinato alle corse dei cavalli e dei carri. L’i. [...] 384,54 m), in modo che un giro completo era di 4 stadi o poco più. I. esistevano anche a Delfi, a Nemea, sull’Istmo, ad Atene, a Delo, a di Teodosio.
Gli i. moderni
Gli i. moderni si compongono essenzialmente di una pista sulla quale corrono i ...
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Geografia
Nell’antichità classica e cristiana, scritto di carattere pratico che serviva da guida ai viaggiatori o ai pellegrini in Terra Santa, riportando i nomi delle città e delle stazioni di tappa con [...] dell’africano Teodosio e a un periodo più tardo gli i. di Beda, di Willibrord. I pellegrinaggi a Roma diedero origine a i., tra ’8° sec., il Liber de locis sacris martyrum, il celeberrimo i. di Einsiedeln (dal monastero in cui è conservato), con la ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
ladrocinio
ladrocìnio (o latrocìnio) s. m. [dal lat. latrocinium, der. di latro -onis «ladrone»]. – Furto, ruberia; si dice soprattutto di azioni che, sotto l’apparenza della legalità, costituiscono un furto di fatto: vivere di ladrocinî o,...