Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] natura (monifisismo): il concilio convocato a Efeso dall’imperatore Teodosio II (449) segnò per un momento la vittoria di umanità accetta a Dio», e Hegel tenta un’interpretazione dialettica dell’i. ricercando nel mistero di Dio che si fa uomo l’ ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] e teologico. Avversario di eretici (tra cui gli ariani e i manichei), pagani e dissidenti, fu difensore del primato della Chiesa 9° sec.); il flagello, allusivo alla penitenza imposta a Teodosio. La più antica effigie del Santo - senza nimbo e senza ...
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Padre e dottore della Chiesa (Arianzo presso Nazianzo, Cappadocia, 330 circa - ivi 390 circa). Fu, con s. Basilio e con Gregorio di Nissa, uno dei "grandi Padri cappadoci". Maestro di retorica, divenne [...] epistolografo (245 lettere); scrisse molto anche in versi, offrendo i più antichi esempi di metrica accentuativa in greco.
Vita. pur tornando a coadiuvare il padre. Dopo il decreto di Teodosio prescrivente come ortodossa la fede di papa Damaso e di ...
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Botanica
Gemma ascellare che non si sviluppa in ramo, ma conserva la possibilità di farlo. Le gemme d. (dette anche criptoblasti), si trovano soprattutto nella parte inferiore dei rami o del fusto delle [...] sette d. I sette fanciulli di Efeso che, secondo la leggenda cristiana, furono rinchiusi in una caverna per ordine dell’imperatore Decio e si svegliarono dopo due secoli durante il regno di Teodosio II. La grotta della leggenda, frequentato luogo di ...
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Nel mondo romano (dal 4° sec. in poi), contrapposto a cristiano, colui che si manteneva fedele alle credenze politeistiche e pratiche cultuali tradizionali. Il termine viene perlopiù connesso alla voce [...] del cristianesimo e il suo trionfo politico con Costantino e Teodosio, gli abitanti delle campagne rimasero più a lungo estranei passo di Tertulliano fra i termini paganus e miles, in relazione al fatto che i primi cristiani si consideravano militi ...
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Nome con il quale nei primi secoli del cristianesimo si autodesignarono diverse sette, che si proponevano di rinnovare la purezza di dottrina e di vita della Chiesa dell’epoca apostolica. Una di queste [...] a Marcione, ai manichei, nella cui condanna da parte di Teodosio furono associati.
Nel Medioevo il nome di a. venne ripreso tra essi; povertà assoluta). In Italia, in particolare, portarono questo nome i seguaci di Gherardo Segarelli e fra Dolcino. ...
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Nel più antico culto domestico dei Romani, gli spiriti tutelari dei viveri di riserva della famiglia e del loro ripostiglio; in seguito tutte le divinità protettrici della famiglia, con culto simile a [...] del paganesimo, quando Teodosio ne proscrisse il culto (392 d.C.). Come i P. privati si ebbero anche i P. pubblici a tutelari di Troia, da dove Enea (Virgilio, Eneide II) portò con sé i P., che gli indicarono la via verso l’Italia, e ai quali egli ...
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Parte fondamentale dell’antica dottrina divinatoria etrusca rivelata, secondo la tradizione, da Tagete, i cui precetti raccolti da Tarconte in libri sacri erano conservati dai lucumoni. Tali libri recavano [...] modelli, come il fegato di Piacenza. Erano aruspici i principes etruschi, chiamati spesso a Roma. Sotto Augusto degli aruspici non cessò neppure dopo gli editti di Costantino e Teodosio.
La prima traduzione latina di testi di a. è attribuita ...
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Vescovo di Antiochia, di origine tracia, ariano, era tra i fautori di Demofilo di Costantinopoli. Eletto (376) durante lo scisma meleziano vescovo di Antiochia, fu deposto nel 381 in virtù di una legge [...] di Teodosio contro gli ariani. Chiamato a Costantinopoli nel 386 a succedere a Demofilo, dovette contendere con Marino, un altro prelato ariano, e i suoi fautori. In queste circostanze D. si isolò dalla fazione ariana, e sostenne che, la paternità di ...
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Nome di tre santi: 1. Vescovo di Rodez (sec. 6º), era presente al primo concilio di Clermont e al quarto di Orléans; festa, 13 nov. 2. Martire, vescovo di Pavia, sarebbe stato ucciso durante la persecuzione [...] ; festa, 5 dic. A Borgo S. Dalmazzo se ne conservano le reliquie. 3. Archimandrita (m. 440 circa), in Costantinopoli ebbe una parte importante nel sollecitare (431) presso Teodosio II la convocazione del concilio di Calcedonia. Festa (presso ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
ladrocinio
ladrocìnio (o latrocìnio) s. m. [dal lat. latrocinium, der. di latro -onis «ladrone»]. – Furto, ruberia; si dice soprattutto di azioni che, sotto l’apparenza della legalità, costituiscono un furto di fatto: vivere di ladrocinî o,...