Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] del 313 e la successiva legislazione di Teodosio. I cristiani passano progressivamente dall’essere un’entità not of flesh but of the spirit”».
115 Cfr. Bertrand de la Tour, Sermo I, in C.T. Maier, Crusade propaganda and ideology, cit., pp. 232-234.
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] pp. 137-142, 331 (bibliografia): non è però chiaro da dove scaturisca l’attribuzione della croce gemmata del Golgota a TeodosioI (384-395).
31 G. Fiaccadori, ΠΡΟΣΟΨΙΣ non ΠΡΟΟΠΙΣ, Efeso, Gerusalemme, Aquileia (nota a IERH 495, 1s.), in La Parola del ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] vi erano infatti radunate le spoglie di Costanzo, TeodosioI, Pulcheria, Zenone, Anastasio, Basilio il Macedone, a quel momento si trovava a Efeso), posta nella chiesa del Faro da Manuele I Comneno nel 1169-1170. Cfr. P. Magdalino, L’église du Phare, ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] : primo fra tutti, il profilo di ‘ricostruttore’ della città e delle sue chiese, dopo la falsa distruzione a opera di TeodosioI e il decreto di ricostruzione ottenuto da sant’Ambrogio – «san Petronio, vedendo la sua città da poco distrutta… e le ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] altro manoscritto conservato a Parigi (BN, gr. 543, c. 288v) G. è rappresentato al secondo concilio ecumenico insieme a TeodosioI, mentre nel già citato codice di Gerusalemme, alla c. 265r (Galavaris, 1969, figg. 120, 467), egli è raffigurato mentre ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] può divenire uno dei culti dello Stato. La restaurazione pagana di Giuliano (361-363) è effimera e già nel 391 Teodosio proibisce i sacrifici pagani e nel 399 si ha l’ordine della distruzione dei luoghi di culto pagani. Da allora la religione romana ...
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(gr. ᾿Ελευσίς) Antica città dell’Attica, famosa per il santuario di Demetra e Kore e per i riti sacri a esso collegati. Alleata di Atene, visse un periodo di sviluppo tra la fine del 7° e l’inizio del [...] 4° e 3° secolo. Nel 381 d.C. l’imperatore Teodosio fece chiudere il santuario. Distrutta da Alarico (395 d.C.) e tempio di Artemide Propỳlaia e di Posidone, alcuni altari e i Grandi Propilei in marmo pentelico fiancheggiati da due archi onorari; il ...
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Poeta latino cristiano (n. Calahorra o Saragozza 348). P. è stato definito «il maggiore esponente dell'umanesimo cristiano del IV secolo»; e la sua è una poesia colta, ricca di riferimenti classici e di [...] la carriera civile e giunse a elevati gradi nella corte di Teodosio, che lo protesse. A 57 anni rinunciò agli onori mondani dei quali si illustrano molti episodi; Psychomachia, sulla lotta tra i vizi e le virtù nell'animo cristiano (inizia così quel ...
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Teologo e scrittore cristiano (Antiochia 330 circa - Tarso 392); nel 360 fondò ad Antiochia un asceterio che ebbe tra gli adepti s. Giovanni Crisostomo e Teodoro di Mopsuestia. Seguace di Melezio, sotto [...] quel tempo data l'amicizia con s. Basilio. Vescovo di Tarso (378), fu da Teodosio, ratificando le decisioni del II concilio ecumenico (Costantinopolitano I del 381), proclamato modello dell'ortodossia per la diocesi di Oriente. Scrisse moltissimo, e ...
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Imperatrice (n. Costantinopoli 399 - m. 453) della pars Orientis. Reggente dal 414 al 416 circa per il giovane fratello Teodosio II (408-450), ne fu a lungo una influente consigliera. Alla morte di questo, [...] al successo dell'ortodossia contro la tendenza nestoriana e monofisita. Nel 451 intervenne al Concilio di Calcedonia. Promosse la costruzione di numerose chiese a Costantinopoli; alla morte lasciò tutti i proprî averi ai poveri. Festa, 10 settembre. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
ladrocinio
ladrocìnio (o latrocìnio) s. m. [dal lat. latrocinium, der. di latro -onis «ladrone»]. – Furto, ruberia; si dice soprattutto di azioni che, sotto l’apparenza della legalità, costituiscono un furto di fatto: vivere di ladrocinî o,...