SIDONIO Apollinare, santo (Caius Sollius Modestus Apollinaris Sidonius)
Vescovo e scrittore gallo-romano, nato a Lione il 5 novembre 431 o 432, morto verso il 487. Il nonno e il padre di S., ricchi proprietarî [...] fondiarî della Gallia, avevano ricoperto la carica di prefetto del pretorio delle Gallie all'epoca rispettivamente di Teodosio e di Valentiniano III. La stessa moglie di S., Papianilla, apparteneva a una nobile famiglia dell'Alvernia. Il 1° gennaio ...
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NICODEMO
Alfredo Vitti
. Fariseo, membro del sinedrio quale dottore della legge, e quindi autorevole presso il popolo; nel IV Vangelo, che solo ne parla, N. va a trovare di notte "per la prima volta" [...] propria dignità e l'effetto salvifico della sua morte (Giov., III, 1-21). Più tardi N. richiamerà il sinedrio a sensi doppia forma contrastante: mentre per lo più Enea traduce sotto Teodosio e Valentiniano un testo ebraico di N., vissuto sotto Pilato, ...
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LEGITTIMAZIONE
Emilio Albertario
. È un istituto sorto nel diritto romano del basso impero, a favore dei figli di concubina, o liberi naturales in senso tecnico.
La legittimazione aveva tre forme: per [...] oblationem curiae è limitata negli effetti al padre e non si estende alla famiglia paterna: introdotta da Teodosio II e Valentiniano III, fu definitivamente disciplinata da Giustiniano che la permise anche a chi avesse figli legittimi. Essa trasse ...
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LUCIFERO di Cagliari
Vescovo di questa città, fu nell'inverno 354-55 mandato, con altri, da papa Liberio presso l'imperatore Costanzo, a chiedergli la convocazione di un nuovo concilio per risolvere [...] imperatori Valentiniano II, Teodosio e Arcadio nel 383 o 384; Teodosio li riconobbe come v.; W. Hartel, L. v. C. und sein Latein, in Archiv f. lat. Lexikogr., III (1886), p. 1 segg.; L. Saltet, Fraudes littéraires des schism. lucif., in Bull. de ...
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TEMISTIO (Θεμίστιος, Themistius)
Nicola Festa
Nato in Paflagonia circa il 317 d. C., occupa con la sua vita la massima parte del sec. IV (morto circa nel 388), segnalandosi per la sua posizione sociale [...] presso Costanzo e poi presso i successori fino a Teodosio compreso. Abile nel mantenersi in auge in mezzo maggiore, se non unico.
Bibl.: M. Cesarotti, Corso di letteratura greca, III, Firenze 1806, p. 182 segg.; Christ-Schmid, Geschichte d. gr. Litt ...
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PRELAZIONE
Edoardo Volterra
. Accenni all'istituto della prelazione convenziońale nella compravendita si trovano già presso i giuristi classici. Paolo riconosce l'actio ex vendito a favore di colui, [...] dei proximi, si trova in una costituzione di Valentiniano (Cod. Theod., III, 1, de contr. emp., 6) che abroga la precedente disposizione. i carichi fiscali a cui erano sottoposti. Nel 412 Teodosio II e Onorio fanno obbligo d'invitare prima i vicini ...
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STRENNA
Gioacchino MANCINI
Raffaele CORSO
. Antichità classica. - Si dissero strenae i donativi, di carattere simbolico e di significato religioso, che i Romani usavano scambiarsi in giorni di festa, [...] abuso ma lo ritroviamo sotto Commodo, Claudio II e Teodosio.
Bibl.: A. Scheiffele, Die Gelübde der Alten, ., Lipsia 1886, p. 251 segg.; L. Deubner, Strena, in Glotta, III (1912), p. 34 segg.; L. Friedlaender, Darstellungen aus d. Sittengeschichte Roms ...
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SOLINO, Caio Giulio (C. Iulius Solinus)
Vittorio De Falco
Sono ignote la patria e l'età in cui visse. Probabilmente nacque e dimorò a Roma, e fiorì verso la metà del sec. III d. C. Col suo nome è giunta [...] le fonti, i tre quarti del trattato appaiono desunti dai libri III-XIII e XXXVII della Storia naturale di Plinio il Vecchio. Oltre . V al XV, grande fortuna. Nel sec. V il principe Teodosio curò o fece curare un'edizione dell'opera, la quale, testo ...
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SEDULIO (Caelius Sedulius)
Poeta latino cristiano vissuto nel sec. V. Dedicatosi, come egli stesso dice, agli studia saecularia, ma senza profitto, la "misericordia divina" lo indusse a lavorare per il [...] . Forse S. visse in Italia, forse si recò anche in Grecia dove avrebbe scritto le sue opere all'epoca di Teodosio II e di Valentiniano III.
L'opera più nota di S. è il Carmen Paschale, ordinato e pubblicato da Turcio Rufo Asterio, console nel 494 ...
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SATRAPO (antico persiano xšaϑara pāvan, all'incirca "difensore del territorio della signoria", greco σατράπης)
Attilio MOMIGLIANO
Capo di distretto (satrapia) nell'impero persiano e poi negli stati ad [...] Dario. L'ordinamento di Dario è tramandato da Erodoto (III, 89-96), che verosimilmente lo ricava da Ecateo: con l'annessione di una parte piccola dell'Armenia al tempo di Teodosio. Tali satrapie furono poi riordinate da Giustiniano.
Bibl.: C.F. ...
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