SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] 7, pp. 1-30; M. Salmi, Nota sulla basilica di San Salvatore di Spoleto, in Passaggio dal mondo antico al Medio Evo. Da Teodosio a San Gregorio Magno, "Atti dei Convegni dell'Accademia dei Lincei, Roma 1977", Roma 1980, pp. 139-146; J. Esch, La chiesa ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] tra Atena e Marsia, cui assistono numerose figure secondarie. L'accentuata corposità dei personaggi, ormai persa nel missorium di Teodosio, potrebbe far ipotizzare per entrambi i pezzi una datazione un po' più alta, ossia la metà del secolo o poco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] piuttosto il filosofo neoplatonico che si libera dai desideri ed è quindi il solo vero legislatore. Con il regno di Teodosio I (379-395) il cristianesimo diviene religione ufficiale (380) e i culti pagani vengono proibiti anche nella parte orientale ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] sembra che infierissero su E. Con la nuova ristrutturazione il santuario fu attivo fino al 392 d.C., anno del decreto di Teodosio con cui venivano vietati tutti i riti pagani.
L’entrata principale del santuario si trova sul lato nord del peribolo, lì ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] , V, p. 68, 1).La doppia rappresentazione di Cristo fra gli a. e dell'Agnus Dei tra le dodici pecore appare nel sarcofago teodosiano di S. Ambrogio a Milano (Sansoni, 1969, pp. 3-12) e in quello dell'altare della Madonna della colonna in S. Pietro a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] (fine 3° sec.-metà del 4°) date alle stampe da Federico Commandino (1509-1575), la traduzione degli Elementi sferici di Teodosio Tripolita (1° sec. a.C.) realizzata da Francesco Maurolico, la versione dei libri I-IV delle Coniche di Apollonio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] una serie di decisioni imperiali decreta la fine di ciò che viene ormai definito “paganesimo”. Nel 380 Flavio Teodosio insieme agli altri due Augusti, Flavio Graziano e Flavio Valentiniano, promulga un editto con il quale il cristianesimo viene ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] -96; R. Farioli Campanati, La scultura del V-VI sec.: problemi ravennati, in Passaggio dal mondo antico al Medio Evo. Da Teodosio a san Gregorio Magno, Atti dei Convegni dell'Accademia dei Lincei, 1980, pp. 147-194; S. Patitucci Uggeri, Il sarcofago ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] da Giuliano e dotata di statuto nel 372 da Valente, Valentiniano I e Graziano. Questo, che figura nel codice di Teodosio, ma - e ciò è sintomatico - manca in quello di Giustiniano, applica alla nuova biblioteca imperiale le disposizioni delle ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] loro importanza non cessò del tutto neppure dopo le disposizioni restrittive di Costantino (editti del 319) e di Teodosio. L'etrusca disciplina (sia pure con le molte introduzioni e contaminazioni successive di riti che certo non possono riannodarsi ...
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teodosiano
teodoṡïano agg. – Che si riferisce a un personaggio storico di nome Teodòsio, e in partic. a Teodosio II, imperatore d’Oriente dal 408 al 450: codice t., raccolta delle costituzioni imperiali da Costantino in poi, ordinata da Teodosio...
posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...