Giurista (Faenza 1908 - ivi 1997); prof. univ. dal 1939, ha insegnato diritto romano nelle univ. di Pavia e di Firenze; è diventato socio nazionale dei Lincei nel 1985. Opere principali: Il trasferimento [...] compravendita romana (1934); L'epitome Gai (1937); Problemi in tema di falso nel diritto romano (1941); La funzione del rapporto obbligatorio solidale (1942); Animus donandi (1951); La donazione (1960); Teodosio II e la sua codificazione (1976). ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] però già dai figli Arcadio, cui toccò la parte orientale, e Onorio (395-423), cui andò quella occidentale.
Dai due figli di Teodosio discende la divisione dell’Impero, che di fatto non sarà mai più unificato, anche se con Giustiniano i diritti e la ...
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Giurista romano (n. metà sec. 2º d. C. - m. 212), oriundo forse della Siria. Discepolo, secondo la tradizione, di Scevola, ebbe fama di giurista principe, dovuta, oltreché alle sue opere (principali, tra [...] che sia stato ucciso per essersi rifiutato di giustificare il fratricidio di Caracalla. La cosiddetta legge delle citazioni di Teodosio II e Valentiniano III (426) stabilì che P. fosse uno dei cinque sommi giureconsulti dei quali soli si potevano ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] la legge immutabile avessero la possibilità di ricorrere alla legge animata e viva» (Or. 19,2,228 A).
23 Them., Or. 16,19,212D, riferito a Teodosio I.
24 Them., Or. 19,2,228.
25 Lib., Or. 59,162.
26 Chrys., Serm. 4,2 in Gen.
27 Ambr., apol. Dav. II 3 ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] che il nuovo significato, già accettato dopo che furono comparsi i codici gregoriano, ermogeniano, teodosiano e giustinianeo (v. giustiniano; teodosio; roma: Diritto), si sia affermato definitivamente nel linguaggio giuridico che cominciò a formarsi ...
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Giurista romano del sec. 2º d. C., vissuto fra l'età di Adriano e quella di Commodo. Nulla sappiamo della sua vita; non conosciamo neppure il suo nome completo, perché Gaius è semplicemente il prenome. [...] , G. è un compilatore felice, benché non originale, le sue doti d'espositore gli valsero d'essere incluso da Teodosio II tra i cinque giureconsulti della legge delle citazioni e d'essere ampiamente utilizzato da Giustiniano nelle Istituzioni e nel ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] con la confezione di un nuovo testamento quanto con la distruzione di quello precedente. Inoltre, per una costituzione di Teodosio II e di Valentiniano III, ha efficacia revocatoria anche un testamento che sia formalmente invalido, purché a favore ...
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La prima raccolta di leggi imperiali di cui si abbia conoscenza nell’esperienza giuridica romana, risalente al 291-92 d.C. La raccolta – che fu detta Codex per via della caratteristica veste editoriale, [...] il medesimo istituto. Integrato dal Codice ermogeniano, immediatamente successivo, venne ampiamente utilizzato anche in seguito. In particolare, Teodosio II pubblicò nel 438 una nuova raccolta, per le sole materie non ancora regolate dai codici ...
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LEONE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Sulla sua patria d'origine esistono delle divergenze nelle fonti: Teofane lo dice isaurico e come tale è passato alla storia; ma in altre fonti è detto [...] sue truppe in Amorione, conchiuse una tregua col generale arabo Maslamah e si portò a Costantinopoli dove, deposto Teodosio III, fu incoronato il 15 marzo dal patriarca Germano.
La situazione era gravissima. Gli Arabi, approfittando dell'anarchia ...
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PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...] acquisitiva ha, dunque, soltanto il nome e l'elemento del decorso del tempo, sebbene nella sistematica del codice teodosiano, delle compilazioni giustinianee e dei codici moderni, come pure nelle sue vicende storiche nel diritto intermedio, sia stata ...
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teodosiano
teodoṡïano agg. – Che si riferisce a un personaggio storico di nome Teodòsio, e in partic. a Teodosio II, imperatore d’Oriente dal 408 al 450: codice t., raccolta delle costituzioni imperiali da Costantino in poi, ordinata da Teodosio...
posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...