Nel mondo romano (dal 4° sec. in poi), contrapposto a cristiano, colui che si manteneva fedele alle credenze politeistiche e pratiche cultuali tradizionali. Il termine viene perlopiù connesso alla voce [...] latina pagus («villaggio») in quanto, dopo l’avvento del cristianesimo e il suo trionfo politico con Costantino e Teodosio, gli abitanti delle campagne rimasero più a lungo estranei alla nuova religione, che aveva invece conquistato le città dell’ ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] il papa degli eventi. La reazione di Leone fu immediata: risale infatti all'ottobre del 449 una serie di lettere, a Teodosio, a Pulcheria, al clero e al popolo di Costantinopoli, in cui il papa lamentava l'irregolarità con cui era stato condotto ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] nella sinodo di Aquileia, nella sinodo romana del 382 e nella sinodo di Cartagine. La teoria è esposta nella lettera di Teodosio II (402-450) a Cirillo di Alessandria e ai vescovi riuniti a Efeso nel 431:
La stabilità dell’impero dipende dalla ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] Sant’Ambrogio, Discorsi e lettere, I, Le orazioni funebri, a cura di G. Banterle, Milano-Roma, 1985, De obitu Theodosii - In morte di Teodosio, pp. 211-251, in partic. 241-249.
55 Ibidem.
56 Soz., h.e. II.
57 A. Frolow, La relique, cit., pp. 170-171 ...
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Teologo e scrittore cristiano (Antiochia 330 circa - Tarso 392); nel 360 fondò ad Antiochia un asceterio che ebbe tra gli adepti s. Giovanni Crisostomo e Teodoro di Mopsuestia. Seguace di Melezio, sotto [...] fuggire in Armenia (372): da quel tempo data l'amicizia con s. Basilio. Vescovo di Tarso (378), fu da Teodosio, ratificando le decisioni del II concilio ecumenico (Costantinopolitano I del 381), proclamato modello dell'ortodossia per la diocesi di ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] Se la città, come sembra probabile, è Gerusalemme, allora il monte è il Golgota e la croce gemmata quella postavi da Teodosio II. Il rapporto Cristo-Golgota-croce non ha bisogno di spiegazioni nella sua evidenza salvifica, e qui la croce è ormai già ...
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Nome di tre santi: 1. Vescovo di Rodez (sec. 6º), era presente al primo concilio di Clermont e al quarto di Orléans; festa, 13 nov. 2. Martire, vescovo di Pavia, sarebbe stato ucciso durante la persecuzione [...] dic. A Borgo S. Dalmazzo se ne conservano le reliquie. 3. Archimandrita (m. 440 circa), in Costantinopoli ebbe una parte importante nel sollecitare (431) presso Teodosio II la convocazione del concilio di Calcedonia. Festa (presso i Greci), 3 agosto. ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] Nel 362 contro la propria volontà venne ordinato prete; dopo la restaurazione dell'ortodossia a Costantinopoli a opera di Teodosio I, nel corso del secondo concilio ecumenico del 381, G. fu eletto patriarca di Costantinopoli, ma presto rinunciò alla ...
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(gr. ᾿Ελευσίς) Antica città dell’Attica, famosa per il santuario di Demetra e Kore e per i riti sacri a esso collegati. Alleata di Atene, visse un periodo di sviluppo tra la fine del 7° e l’inizio del [...] guerre persiane ed ebbe notevole importanza militare durante le guerre del 4° e 3° secolo. Nel 381 d.C. l’imperatore Teodosio fece chiudere il santuario. Distrutta da Alarico (395 d.C.) e abbandonata, fu ripopolata solo alla fine del 18° secolo.
Le ...
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Nome con il quale nei primi secoli del cristianesimo si autodesignarono diverse sette, che si proponevano di rinnovare la purezza di dottrina e di vita della Chiesa dell’epoca apostolica. Una di queste [...] privata, al matrimonio), richiamandosi più che alla gnosi o a Marcione, ai manichei, nella cui condanna da parte di Teodosio furono associati.
Nel Medioevo il nome di a. venne ripreso da numerosi gruppi di eretici, differenti tra loro ma accomunati ...
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teodosiano
teodoṡïano agg. – Che si riferisce a un personaggio storico di nome Teodòsio, e in partic. a Teodosio II, imperatore d’Oriente dal 408 al 450: codice t., raccolta delle costituzioni imperiali da Costantino in poi, ordinata da Teodosio...
posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...