Vescovo di Durostoro (sec. 4º), discepolo di Ulfila, del quale scrisse la vita ed espose la professione di fede (De fide, vita et obitu Wulfilae); esiliato (383) da Teodosio, venne a Milano e vi diresse [...] (384-87) la comunità ariana, per la quale ottenne (386) un editto di libertà e di consegna di una basilica; ma gli resistette s. Ambrogio ...
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Martire, forse sotto Decio, sepolto a Melitene (Armenia) ove, alla fine del sec. 4º, esisteva una chiesa a lui dedicata; un'altra fu eretta da Elia Eudocia, moglie di Teodosio II, a Costantinopoli attorno [...] alla metà del sec. 5º. Festa, nel Martirologio geronimiano, 7 febbraio; nel Martirologio romano, 13 febbraio; presso i Greci, 9 gennaio ...
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Vescovo ariano di Berea (n. Tessalonica - m. 386 circa); deposto nel concilio di Rimini (359), fu poi, col favore imperiale, patriarca di Costantinopoli (370), finché non fu definitivamente deposto (380) [...] da Teodosio. È autore di varî scritti teologici (῾Υπομνήματα), di cui si conserva qualche frammento. ...
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Vescovo di Antiochia, di origine tracia, ariano, era tra i fautori di Demofilo di Costantinopoli. Eletto (376) durante lo scisma meleziano vescovo di Antiochia, fu deposto nel 381 in virtù di una legge [...] di Teodosio contro gli ariani. Chiamato a Costantinopoli nel 386 a succedere a Demofilo, dovette contendere con Marino, un altro prelato ariano, e i suoi fautori. In queste circostanze D. si isolò dalla fazione ariana, e sostenne che, la paternità di ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] norme per il passaggio delle navi da guerra dei paesi belligeranti. Paci di C. Quella del 382, conclusa fra l’imperatore Teodosio I e Fritigerno, capo dei Goti, consentì a questi di stanziarsi nel N dei Balcani. Quella del 1739, conclusa tra Russa ...
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Vescovo (n. nella diocesi di Cirro 350 circa - m. Costantinopoli poco dopo il 422). Prima nel deserto della Calcide, poi missionario in un villaggio pagano presso Emesa, nel Libano, infine vescovo di Ḥarrān [...] in Mesopotamia; nel 422 fu chiamato da Teodosio II alla corte di Costantinopoli. Festa, 14 febbraio. ...
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Prelato bizantino (m. 1363). Palamita, fu eletto patriarca nel 1350, ma si dimise nel 1355, per essersi rifiutato di incoronare Matteo Cantacuzeno; l'anno dopo riebbe però il suo ufficio (fino alla morte). [...] È noto soprattutto come agiografo: vite di Gregorio Sinaita, di Teodosio di Tărnovo, ecc. ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] i non cattolici e, anche se fu abrogata poco dopo per ragioni militari, ebbe comunque un suo grave significato103.
Nel 423 Teodosio II, in una delle ultime leggi che sarebbero confluite nel Codex, pubblicato nel 438, considera i pagani ormai come uno ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] appartengono alcuni ritratti imperiali del 5° secolo. Distrutte le due colonne coclidi di Costantinopoli, resta la base dell’obelisco di Teodosio (390 ca.). Persa è anche la statua equestre di Giustiniano, ma della toreutica b. è un esempio la statua ...
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Nel più antico culto domestico dei Romani, gli spiriti tutelari dei viveri di riserva della famiglia e del loro ripostiglio; in seguito tutte le divinità protettrici della famiglia, con culto simile a [...] quello dei Lari. Furono venerati, insieme con Vesta, fino al termine del paganesimo, quando Teodosio ne proscrisse il culto (392 d.C.). Come i P. privati si ebbero anche i P. pubblici a tutela della vita dello Stato, venerati prima nel tempio di ...
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teodosiano
teodoṡïano agg. – Che si riferisce a un personaggio storico di nome Teodòsio, e in partic. a Teodosio II, imperatore d’Oriente dal 408 al 450: codice t., raccolta delle costituzioni imperiali da Costantino in poi, ordinata da Teodosio...
posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...